Nuova vita

Palazzo ex poste di Brignole, al termine la bonifica: sarà la nuova sede di Iren fotogallery

Gli uffici di via Santi Giacomo e Filippo saranno trasferiti in toto: a settembre la presentazione del progetto

palazzo poste iren brignole

Genova. Il palazzo è stato ridotto all’osso, dopo la rimozione praticamente totale delle parti non strutturali, composte da prefabbricati costruiti con materiali ricchi di amianto, e nei prossimi mesi inizieranno i lavori di riedificazione per quella che sarà la nuova sede di Iren.

Stiamo parlando del palazzo ex Poste di Brignole, sotto i ferri da diversi mesi per le opere di bonifica e strip out, e che diventerà la nuova sede centrale della grande azienda multiutility controllata dal Comune di Genova. Il palazzo, caduto in disuso da diversi anni, era stato venduto da Arte per poco più di due milioni di euro nel 2019, dopo che sul suo futuro erano state valutate ipotesi anche a carattere commerciale e ricettivo.

Ma l’acquisto da parte di Iren ha dato la svolta: a settembre l’azienda presenterà il progetto definitiva della struttura, che sarà quindi rivoluzionata per fare spazio agli uffici che ora “sono stretti” in via Santi Giacomo e Filippo, che in questo modo saranno ricollocati in una zona centralissima e vicinissima allo snodo logistico di Brignole.

Più informazioni
leggi anche
poste borgo incrociati
Forse
Brignole, il Palazzo delle Poste (abbandonato) di Borgo Incrociati potrebbe diventare un albergo
sede iren borgo incrociati brignole ex palazzo poste
Cantiere
Borgo Incrociati, la nuova sede Iren sarà più alta di 8 metri: fine lavori a marzo 2022

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.