Genova. Per ora, quando mancano quattro ore all’inaugurazione del nuovo Ponte Genova San Giorgio, tutto è confermato. Così almeno stando alle informazioni ufficiali da parte della struttura commissariale. Ma dietro le quinte si sta lavorando a un “piano b” per la cerimonia fissata alle 18e30, orario in cui, su Genova, potrebbe passare il picco di una perturbazione che porterà piogge forte e venti di burrasca.
E quindi non è escluso che l’inaugurazione possa essere trasferita dall’impalcato (carreggiata lato monte) al “sottoponte”, in un’area del piazzale Ansaldo già predisposta ad hoc.
C’è anche un “piano c”, in realtà, ed è che i presenti all’inaugurazioni potrebbero mettersi al riparo all’interno della galleria di Coronata in caso di temporale improvviso, burrasca e grandinata. A spiegarlo ad alcuni volontari e personale di protezione civile e dell’associazione nazionale dei carabinieri è stata la vicecomandante della polizia municipale Monica Bocchiardo durante un briefing.
La decisione sul da farsi sarà presa intorno alle 16e30 dal sindaco e commissario Marco Bucci sulla base delle ultime previsioni in tempo reale dell’Aeronautica militare.
In forse, quindi, a causa del maltempo – l’allerta gialla è stata appena confermata su Genova – non solo il passaggio delle Frecce Tricolori ma lo svolgimento stesso del taglio del nastro in quota.
Tuttavia la speranza è che le condizioni meteo, molto instabili in queste ore, possano lasciare una finestra di sereno sul viadotto nell’ora e mezza che sarà necessaria.