Sopralluogo

Muzio (Fi): “Ospedale di Lavagna centro dell’offerta sanitaria ma servono spazi”

Visita del presidente della commissione Sanità in consiglio regionale e candidato

Claudio Muzio

Genova. Il presidente della Commissione Sanità del Consiglio Regionale, Claudio Muzio, ha fatto visita all’ospedale di Lavagna. Si sono così conclusi i sopralluoghi che Muzio ha effettuato in numerose strutture sociosanitarie del territorio a partire dall’11 giugno scorso, data della sua elezione alla guida della Commissione.

“L’ospedale di Lavagna, al cui interno si trova il Dipartimento di Emergenza Urgenza e Accettazione (DEA) di primo livello, rappresenta il cuore pulsante dell’offerta sociosanitaria della ASL4 Chiavarese”, dichiara Muzio. “Nel corso della visita, accompagnato dal direttore dei presìdi ospedalieri della ASL, dr. Giovanni Battista Andreoli, ho potuto rendermi conto in prima persona di quanto questa struttura sia strategica per il nostro sistema sanitario, sia per i servizi presenti che per le tante professionalità che operano al suo interno, con diverse punte di eccellenza”.
“Nella fase dell’emergenza – prosegue – questo presidio ha fornito una risposta molto importante, risposta che è pronta a ripetersi con ancora maggior vigore in caso di recrudescenza del virus”.

“Un problema emerso durante la visita – sottolinea ancora il presidente della Commissione Sanità – è quello della carenza in termini di spazi disponibili. Grande è stato lo sforzo fatto in questi anni dalla ASL, con la realizzazione della nuova palazzina che oggi ospita al piano terra il servizio psichiatrico diagnosi e cura e, al primo piano, i poliambulatori con percorso protetto e il servizio di distribuzione farmaci. Vi è però ancora bisogno di ulteriori aree, in particolare per poter rafforzare i servizi endoscopici. Ho rilevato inoltre la necessità di potenziare la struttura ostetrico ginecologica, che da sempre ha garantito un servizio di fondamentale importanza per la donna”.

“Nel quadro dell’offerta ospedaliera della ASL4, basato sul modello organizzativo del cosiddetto ‘hub & spoke’, del mozzo e dei raggi, il nosocomio lavagnese rappresenta il centro, da cui partono le diramazioni rappresentate dalle strutture di Rapallo e Sestri Levante. Il mozzo e i raggi sono coessenziali per garantire la tenuta del sistema. Il tutto dovrà essere completato con una profonda integrazione con la medicina territoriale, su cui occorrerà lavorare ed investire risorse, anche per contenere e prevenire gli accessi impropri al Pronto Soccorso. Questa è una delle mission su cui mi sento di prendere un impegno puntuale”, conclude Muzio.

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