Genova. Una scalinata mai terminata, onere di urbanizzazione finito nel dimenticatoio per troppo tempo, ma che potrebbe dare un po’ di respiro alla complicata viabilità del quartiere. Stiamo parlando della scala di via Lusignani, a Molassana, piccola ma cruciale infrastruttura rimasta sospesa, la cui fruibilità permetterebbe a molte persone di poter accedere al plesso scolastico sovrastante con facilità senza dovere invece percorrere via San Felice, spesso congestionata. Soprattutto in vista del discusso trasferimento della nuova sede di Amiu bonifiche, mal digerito dai residenti locali.
Ma le cose potrebbero cambiare nei prossimi mesi: durante lo scorso Consiglio municipale del Municipio IV, i gruppi politici Valbisagno Insieme, Movimento 5 Stelle, Partito Democratico e Chiamami Genova hanno presentato una mozione per chiedere al Comune di acquisire questa scala portare al termine i lavori “sospesi” che ne impediscono l’apertura. La mozione è stata accolta positivamente anche dal Centrodestra ed è passata all’unanimità.
Certo, in questo modo l’opera “la paghiamo due volte” essendo appunto questa un’onere messo a bilancio nel progetto edilizio del quartiere, con un preciso costo ambientale e urbano, e poi terminato con soldi pubblici. Ma, in questo caso, il rapporto costo – benificio potrebbe far valere la spesa ulteriore. La scalinata di via Lusignani doveva essere terminata anni fa e rappresentava uno degli oneri di urbanizzazione previsti dalla convenzione tra Comune e impresa costruttrice. Come purtroppo accade non di rado, l’opera è rimasta incompiuta, non svolgendo fino in fondo lo scopo per cui era stata pensata, ovvero potenziare l’accessibilità del plesso scolastico.
I gruppi proponenti commentano così l’approvazione del documento: “Un bel risultato a favore del territorio. Non possiamo permetterci di lasciare in quelle condizioni una via d’accesso potenzialmente utilissima per la Scuola che potrebbe migliorare l’accessibilità al plesso riducendo il traffico su via San Felice”. “Ci auguriamo che il Comune di Genova colga il prima possibile la nostra richiesta di acquisire la scalinata – sottolinea il presidente Roberto D’Avolio – completandola e rendendola accessibile a tutti, soprattutto ai nostri ragazzi che ne gioverebbero avendo un ingresso alla scuola da Via Molassana sicuro e protetto.