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Coronavirus, pochissime multe e zero chiusure nel primo sabato sera di stretta sulla movida

Tutto bene o quasi nel bilancio di vigili, polizia locale e carabinieri. Controlli in centro storico e nelle località del Levante

Prima serata di movida in centro storico dopo il lockdown, polizia locale e steward anti assembramento

Genova. Qualche segnalazione per assembramenti, poche sanzioni, nessun locale chiuso. È tutto sommato positivo il bilancio del primo sabato sera con la nuova ordinanza in vigore che impone l’uso delle mascherine all’aperto dopo le 18 nei luoghi più soggetti alla calca della movida e vieta l’apertura delle discoteche.

In città sono state quattro le multe scattate per mano degli agenti della polizia locale a persone che, sprovviste della mascherina, hanno rifiutato di indossarla. Nessun particolare problema riscontrato da polizia e carabinieri che per questo weekend hanno portato avanti soprattutto un’opera di persuasione. E, da quanto risulta, non è stato necessario emettere provvedimenti repressivi nei confronti di alcun locale.

Oltre al centro storico le zone più battute sono quelle del Levante cittadino: corso Italia, Boccadasse e Quinto dove i residenti sono esasperati dalle bande di ragazzini che nelle scorse settimane si sono rese protagoniste anche di episodi di violenza. In queste zone vengono impiegati anche i volontari dell’associazione carabinieri che distribuiscono mascherine e prevengono gli assembramenti.

 

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