Genova. Ancora una notte con il fiato sospeso per la Valle Stura, che nuovamente si trova a fare i conti con le chiusure delle principali strade che la attraversano e che la mettono in collegamento con Genova e il Piemonte.
Come previsto, infatti, l’A26 sarà chiusa dalle 22 alle 6 di domani tra l’allacciamento con l’A10 e Ovada, in direzione nord, e tra il bivio con la Predosa-Bettole e l’A10 in direzione sud. Al contempo, allo scoccare della mezzanotte, scatterà l’allerta gialla in Piemonte, con conseguente chiusura della provinciale 456 del Turchino in località Gnocchetto, a causa della frana che incombe sulla carreggiata.
Una concomitanza che, in teoria, dovrebbe essere evitata dal “dialogo” tra i soggetti interessati, come deciso durante l’incontro in prefettura di Alessandria tra enti locali, Autostrade per l’Italia e Anas. Che cosa non ha funzionato?
Per quanto riguarda l’A26, questa notte saranno ispezionate le gallerie “Madonna delle Grazie”, “Roccadarme”, “Lago Scuro”, “Monta”, “Castello”, “Broglio”, “Manfreida” e ”Pero Grosso”, e non essendoci la possibilità di aprire deviazioni di carreggiata, per cui se le operazioni lo richiederanno non è da escludere un prolungamento della chiusura.
Per chi dovrà raggiungere Genova rimane il passaggio sul Turchino, con tutte le incertezze del caso sia per la eventuale congestione, sia per la sicurezza di un tracciato difficile, lungo e interessato da cantieri e frane. Insomma, l’appello per chi abita in quei comuni: stanotte cercate di non sentirvi male.