Genova. Il ponte Feritore sarà riaperto al traffico nel mese di settembre, mentre il cantiere proseguirà ancora almeno un mese per terminare la messa in sicurezza dell’argine limitrofo del torrente.
A comunicarlo ufficialmente l’assessore al territorio del municipio Media Val Bisagno Lorenzo Passadore, sulla base delle informazioni ricevute direttamente dalla ditta al lavoro sul manufatto: “E’ stato accumulato qualche mese di ritardo a causa dei rallentamenti delle forniture in periodo di lockdown e per sistemare la spalla sinistra del torrente che poggiava direttamente sul piano del letto del Bisagno – spiega – cosa che ha comportato un ulteriore intervento di palificazione necessaria per la messa in sicurezza della strada”.
Nelle prossime settimane gli ultimi ritocchi: “Stiamo aspettando gli arredi urbani di qualità previsti per il ponte – sottolinea Passadore – come i paletti con la classica pigna genovese, e il reggitarga in ghisa, mentre nei prossimi giorni partiranno le asfaltature di marciapiedi e piano stradale. Abbiamo già la delibera con la regolamentazione della sosta, che ricalcherà la situazione precedente l’intervento”.
In totale l’intervento di messa in sicurezza del ponte costerà 685 mila euro: i lavori sono durati più di un anno, ma la speranza è che, finiti i “fuoriprogramma” con l’arrivo di settembre e del traffico legato alle scuole, la viabilità della Val Bisagno possa nuovamente contare su uno dei suoi protagonisti.