Lavagna. La Scuola Federale di Pallavolo Amis-Admo annuncia lo staff medico della prima squadra, che militerà in Serie B, per la stagione sportiva 2020/2021. Sarà composto dal dottor Franco Sanguineti e dal dottor Giovanni Piero Costigliolo.
Dapprima abbiamo fatto quattro chiacchiere con Franco Sanguineti, il quale ci ha raccontato la sua esperienza in campo medico sportivo ed il ruolo a bordo campo.
“Sono un medico anestesista rianimatore come specialità – spiega -. Ho fatto il medico in campo per varie società calcistiche di campionati minori per parecchi anni. Sono stato anche per un anno medico dell’Entella femminile di calcio e ho sostituito varie volte in campo il medico dell’Entella Primavera maschile quando questi era impossibilitato a presenziare alla partita”.
“Durante la gara – prosegue Sanguineti – il ruolo del medico è prestare attenzione alle dinamiche degli eventuali infortuni per scorgere immediatamente se lo stato di un atleta è compatibile con l’infortunio subìto o se invece sembra qualcosa di più grave e non necessariamente legato all’azione di gioco. Bisogna essere pronti a tutte le tempestive manovre rianimatorie, quando fosse dolorosamente necessario”.
Ed in ultimo abbiamo chiesto una battuta sul comportamento dell’atleta in tempo di Covid-19:
“Un atleta a questi livelli non ha bisogno della predica del medico sociale per rispettare le norme prescritte in tempo di Covid. Sa bene che deve mettere in atto comportamenti virtuosi che non pregiudichino la propria salute e non facciano mettere tutta la squadra in quarantena” conclude.
Per poi coinvolgere Giovanni Piero Costigliolo, il quale ha affermato di essersi avvicinato alla medicina sportiva per la pura e smisurata passione per lo sport.
“Il mio ruolo mi impone una attenta valutazione psicofisica degli atleti – dichiara Costigliolo -, un controllo del loro stato clinico in rapporto allo sforzo psicofisico durante la gara ed una attenzione particolare durante le gare sapendo quando intervenire in caso di emergenze sanitarie che si possono verificare durante la competizione”.
“L’emergenza sanitaria, ancora in atto, ha messo dura prova tutti noi e, premesso che tutti gli atleti, sia della mia squadra sia della squadra avversaria, siano covid negativi, secondo le indicazioni della Fipav, raccomanderei di evitare contatti con gli avversari e proporrei una disinfezione costante del pallone di gioco”.