Genova. La foto ha fatto il giro dei gruppi social genovesi, soprattutto quelli che raccolgono i mugugni dei detrattori delle nuove piste ciclabili d’emergenza.
La bike lane realizzata pochi giorni fa in via Molteni, in effetti, sembra andare contro ogni logica: il percorso taglia in pieno ad angolo retto la corsia per la svolta a destra, in corrispondenza dello stop semaforico, quindi la pista prosegue a centro strada per un breve tratto in modo da portarsi sul margine destro di via Sampierdarena.
“C’è stato un qui pro quo – spiega a Genova24 il mobility manager del Comune di Genova, Enrico Musso – Da come è stata realizzata in teoria bisogna aspettare per forza il rosso per andare a centro strada. Potremmo anche decidere di lasciarla così, ma in quel modo per rispettare le regole il ciclista dovrebbe comunque aspettare il semaforo rosso, fare mezzo passaggio e poi aspettare il verde. Meglio la casa avanzata“.
Che cos’è la casa avanzata? In pratica una zona dove le biciclette possono fermarsi oltre la linea dello stop per ripartire davanti agli automobilisti, in modo da ridurre il rischio di essere scontrati quando scatta il verde.
E forse è quello che Aster intendeva realizzare in via Molteni, anche se non tornano le misure e la segnaletica orizzontale. Disegnata in quel modo, la bike lane obbligherebbe a tagliare la strada alle auto (oppure, come spiega Musso, ad attendere tempi infiniti per attraversare). Nella versione definitiva la corsia dovrebbe deviare verso sinistra con un percorso obliquo, dando comunque precedenza ai veicoli che svoltano (manovra comunque piuttosto pericolosa), con la possibilità di posizionarsi in prima linea allo stop.
Insomma, si tratta di una svista che probabilmente verrà corretta anche se in quel punto evitare gli incidenti dipenderà in gran parte dal buonsenso. Quasi completata la tracciatura su via Sampierdarena, poi il percorso raggiungerà via Pietro Chiesa e via di Francia collegandosi all’itinerario Dinegro-Caricamento da cui sarà agevole raggiungere De Ferrari attraverso via San Lorenzo.