Genova. “Un passo avanti, ma non basta”. Così la consigliera comunale genovese Marta Brusoni, candidata alle regionali per Liguria, commenta la nuova legge elettorale regionale approvata ieri dal consiglio che istituisce la doppia preferenza di genere e abolisce il listino bloccato per il primo di maggioranza.
“Essendo socia di associazioni come Aidda e Fidapa tocco con mano quanto le donne si siano meritate un ruolo sempre più determinante nella società moderna, indipendentemente dalle leggi – prosegue Brusoni – Al primo punto del mio programma elettorale ci sono proprio le donne, quindi sono molto felice che nella legge elettorale regionale sia stata inserita la doppia preferenza di genere, e ringrazio il presidente Toti, ma si tratta solo di un primo passo perché l’uguaglianza di genere ritengo si debba manifestare in qualsiasi ambito e non solo in quello elettorale”.
“Ritengo invece una svolta storica, quella di dare alle persone la possibilità di scegliere direttamente i consiglieri regionali passando attraverso il consenso popolare. Il modo migliore per rappresentare la democrazia e dare ai cittadini il ruolo che si meritano: scegliere finalmente da chi farsi rappresentare”.