Genova. “Era una gara difficile, da ‘dentro o fuori’, non siamo abituati come Samp a stare in quelle posizioni, però abbiamo lottato su ogni pallone e i tre punti ci fanno respirare. Ma non è ancora finita”.
Claudio Ranieri si gode, ma non troppo, la vittoria fondamentale contro il Lecce: “Oggi è stato un handicap per loro giocare senza pubblico, come lo è per noi quando giochiamo a Marassi. Questo è un finale di campionato anomalo, ma da finire. Dobbiamo lottare su ogni pallone come stasera per raggiungere il nostro traguardo a partire dalla gara di domenica con la Spal”.
Sulla partita: “Era normale che loro provassero a scavalcarci essendo un punto indietro, noi volevamo vendere cara la pelle e ci siamo riusciti. Abbiamo fatto buone cose, siamo stati solo poco attenti in un frangente: riuscivano a trovare sempre l’uomo alle spalle dei nostri centrocampisti, ma i tre punti sono arrivati, quindi complimenti ai ragazzi, siamo riusciti a vincere, non è facile essere determinati e sereni in partite così decisive. Avevamo noi tutto da perdere. Ora dobbiamo continuare così: arriva la Spal agguantata dal Milan al 94′ che la dice lunga sulla bontà del loro gioco”.
Protagonista della serata Gaston “sangue freddo” Ramirez: “Di Gaston – dice Ranieri – è importante il carisma, l’esperienza e la qualità con la quale può sempre inventare qualcosa”.
In queste partite chi ha esperienza deve tirarla fuori e Ranieri fa riferimento al possibile ritorno dell’uomo più atteso, Quagliarella: “Aspetto il capitano che sta rientrando dopo l’infortunio al polpaccio, domani lo vedo, dicono che si è allenato bene e vediamo se potrà già essere della partita con la Spal”.