Genova. Con 2.500 metri quadrati di superficie, nuovi ambulatori, il Cup, sale prelievi e un giardino esterno ha finalmente aperto al pubblico la nuova Casa della Salute all’interno di una palazzina nell’ex ospedale psichiatrico di Quarto. Il nuovo polo multifunzionale servirà un bacino d’utenza di quasi 100mila persone e radunerà tutti i servizi fino ad ora accessibili in via Bainsizza a Sturla e dell’ex ospedale di Nervi.
“È una promessa mantenuta – ha commentato il presidente Giovanni Toti presente all’inaugurazione insieme all’assessore Sonia Viale e al direttore di Asl 3 Luigi Bottaro – un recupero importante di un compendio della nostra città. Questa Casa della Salute, quella di Voltri e quella che stiamo costruendo in Valpolcevera sono tutte promesse mantenute a questa città ed è la linea che fin dall’inizio abbiamo seguito, ovvero rafforzare la medicina ospedaliera ma rafforzare anche la presenza sul territorio con la filosofia di prendersi cura del cittadino e non solo curarlo”.
L’altra novità è l’attivazione della navetta gratuita “Salutebus”, in collaborazione con Amt Genova, che da domani, giovedì 9 luglio, collegherà la Casa della Salute Asl3 di Quarto all’Ospedale Gaslini dal lunedì al venerdì dalle ore 7 alle 14.30 con frequenza ogni trenta minuti. La navetta, da 19 posti, seguirà un percorso circolare con capolinea in via V Maggio e fermate presso l’Ospedale Gaslini, la Casa della Salute Asl3, Corso Europa, via Carrara e ritorno in via V Maggio.
Gli interventi di risanamento conservativo dei tre padiglioni interessati dai lavori (il 14, il 23 e il 24) sono costati circa 3,5 milioni di euro, tutti finanziati dalla Regione. All’interno si trovano, oltre al Cup e all’anagrafe sanitaria, l’ufficio protesi, il medico di distretto, il centro per le demenze cognitive, diabetologia, cardiologia e una piastra ambulatoriale che comprende varie specialità (dermatologia, oculistica, neurologia, urologia, ginecologia, neuropsichiatria, allergologia, pneumologia, otorinolaringoiatria, medicina dello sport e reumatologia). L’area verde esterna misura 4.000 metri quadrati.
“Il mio pensiero va ai pazienti psichiatrici e alle loro famiglie che in questi edifici hanno incontrato per lunghi anni l’isolamento dal mondo e il dolore – commenta Bottaro -. Il mio pensiero va alla gente di Quarto, alle associazioni, al coordinamento per Quarto, alle famiglie, ai pazienti e agli operatori di Asl 3 che ci hanno sempre sostenuto con forza e abnegazione, perché questo risultato è il frutto della forza delle idee condivise e della determinazione. Festeggiamo questo grande risultato e continuiamo a lavorare nei padiglioni a fianco che nei prossimi mesi ospiteranno In una sede nuova e funzionale i pazienti delle residenze del Cammino e di Casa Michelini”.