Eccolo

Protezione civile regionale, ecco la nuova colonna mobile per le grandi emergenze

Investimento da 3 milioni di euro, l'annuncio di Toti su facebook

mezzo emergenze liguria

“Ecco il nuovo mezzo dedicato al 118 per le grandi emergenze che abbiamo acquistato per la colonna mobile regionale, che stiamo completamente rinnovando grazie a un investimento di 3 milioni”.

L’annuncio arriva dal presidente della Regione Liguria Giovanni Toti.

“Dopo anni di totale inerzia che hanno portato dolore e lutti alla Liguria, siamo ripartiti dalla sicurezza, trasformando profondamente la Protezione Civile regionale, che è diventata un modello a livello nazionale nella gestione delle emergenze, e finanziando oltre 200 interventi contro il dissesto idrogeologico, primo tra tutti lo scolmatore del Bisagno, il più grande cantiere contro il rischio alluvioni d’Italia”.

“Abbiamo iniziato un percorso che nessuno negli ultimi anni era stato in grado di avviare, perché la sicurezza dei liguri per noi viene al primo posto e questo è il modo migliore per dimostrarlo: lavorando ogni giorno per restituirvi una Liguria più sicura e portando a casa risultati concreti!” conclude Toti.

I mezzi della nuova colonna mobile finanziata da Regione Liguria erano stati presentati in occasione della festa della protezione civile dell’ottobre scorso, alla presenza del capo del dipartimento nazionale della Protezione Civile Angelo Borrelli.

busalla

La Liguria, inoltre, prosegue nel progetto innovativo sul sistema di comunicazioni in caso di emergenze, per raggiungere i cittadini delle zone a rischio nel momento di un’allerta. Regione Liguria è capofila a livello nazionale della nuova piattaforma.

L’obiettivo è quello di rafforzare il presidio del territorio nelle situazioni di rischio e migliorare la capacità di previsione, oltre ai necessari interventi infrastrutturali di messa in sicurezza avviati per mitigare il rischio idrogeologico.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.