Rifiuti

Plastica e imballaggi, gli effetti del lockdown e i consigli di Amiu per una corretta differenziata

Durante i mesi costretti a casa gli italiani hanno prodotto meno rifiuti ma hanno buttato via con maggiore frequenza questo materiale

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Genova. Il consorzio Corepla (imballaggi in plastica) ha condotto recentemente uno studio, insieme alla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, che fornisce una fotografia degli effetti del lockdown sulla raccolta differenziata della plastica. Nei mesi dell’emergenza sanitaria mediamente gli italiani hanno prodotto meno rifiuti urbani ma hanno buttato via con maggiore frequenza questo materiale: l’incremento dei rifiuti di imballaggio in plastica è stato dell’8% rispetto allo stesso periodo del 2019. A incidere su questo dato la scelta di acquistare prodotti alimentari già imballati per la paura del contagio da Covid.

E’ bene ricordare che la plastica è il materiale di cui sono composti la maggior parte degli imballaggi e degli oggetti che fanno parte del nostro quotidiano: bottigliette, flaconi per detersivi, vaschette e confezioni alimentari, polistirolo, tappi, cellophane sono solo alcuni degli esempi degli oggetti in plastica con cui abbiamo a che fare tutti i giorni. Se differenziati in maniera scorretta, questi scarti rischiano di creare inconvenienti, pregiudicando la raccolta differenziata di tutti i cittadini più virtuosi.

Dove butto la plastica? A Genova la plastica va differenziata nei contenitori gialli, insieme alle confezioni e ai barattoli in metallo (qui un importante vademecum: clicca su questo link). Su tutto il territorio comunale di Genova sono oltre 5.000 i contenitori di colore giallo dedicati alla raccolta multimateriale di plastica e metalli. Per avere un’idea del quantitativo di plastica prodotta dai genovesi, Amiu raccoglie circa 12 mila tonnellate di materiale all’anno. Vista l’importanza del tema e i numeri, nelle prossime settimane Amiu lancerà delle iniziative mirate per sensibilizzare i genovesi sul corretto conferimento e riciclo degli imballaggi in plastica.

Attenzione! E’ bene ricordare anche che guanti e mascherine, una volta utilizzati, non vanno gettati nei contenitori insieme alla plastica ma smaltiti nella raccolta indifferenziata (occorre chiudere i dpi all’interno di almeno due sacchetti).

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