Genova. Esistono essenzialmente due tipologie di cittadini, quelli a cui non importa nulla o quasi del posto dove vivono, e quelli invece che lo amano, lo curano e fanno il possibile per renderlo sempre più vivibile, attraversabile e “da condividere” con altre persone, nel senso più reale del termine.
Questo dualismo all’apparenza irrisolvibile si vive anche a Pegli, dove da tempo alcuni cittadini hanno dato vita al “Comitato Pegli Bene Comune“, che si occupa di curare spiaggia, giardini ma anche i sentieri e gli angoli naturali del quartiere. Questa mattina i volontari hanno letteralmente ripulito l’area del lungomare intorno a quello che viene chiamato dagli autoctoni “il Fungo”, spesso frequentato anche la sera, soprattutto durante la stagione estiva.
“È impensabile che manchi completamente il rispetto per le aree pubbliche al punto da ridurle una vera e propria discarica a cielo aperto – scrivono in un post facebook – Ringraziamo i Lavoratori Socialmente Utili che questa mattina hanno ripulito l’area ma riflettiamo su dove stiamo sbagliando perché di sicuro così non va”. Una bella domanda a cui servirebbe una bella risposta: sicuramente l’esempio e la dedizione dimostrata in questi anni di attivismo sul territorio da parte dei volontari è l’inizio del cambiamento.