Genova. Le ruspe hanno iniziato la demolire la struttura della Mario Massa, l’iconica piscina di Nervi situata all’interno del porticciolo e da anni dismessa in attesa di una riqualificazione che non è mai arrivata.
E così le benne dei mezzi di cantiere si apprestano a scrivere l’ultima pagina della storia di un simbolo del borgo di levante, che sarà sostituito da un completo restyling di tutta l’area: un progetto che ha spaccato in due l’opinione pubblica, e che continuerà a far discutere, e che in queste ore ha generato un vero e proprio commiato social, che sta attraversando la rete, soprattutto in quei gruppi che da mesi sono in trincea contro le ultime scelte urbanistiche di Tursi.
Come è noto i soldi che erano stati previsti per la sua riqualificazione, circa 2,5 milioni di euro, sono stati destinati dalla giunta in parte per la costruzione del nuovo assetto urbanistico del porto, e in parte, con una aggiunta per arrivare alla cifra di 3 milioni, per costruire un nuovo impianto. Una delle prime ipotesi sul tavolo è quello di realizzarla sul soffitto di un nuovo supermercato da realizzarsi in Campostano, cosa che ha letteralmente fatto sollevare i residenti.
La battaglia si annuncia lunga, e con un orizzonte temporale ancora incerto. La certezza, oggi, è che sono iniziati i titoli di coda di uno dei simboli della comunità nerviese che oggi, forse, stenta a riconoscersi nel futuro di questo quartiere.
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