L’Amis-Admo abbraccia un altro nuovo arrivo in vista della prossima stagione sportiva. Si tratta di Alessandro Assalino, classe 1993 che aveva già vestito la maglia dei levantini dov’è nato e cresciuto sportivamente ed esordendo in Serie C. Schiacciatore di 188 cm, ha passato le ultime 4 stagioni in prestito fra Albisola e Cus Genova facendo esperienza importante in vista del suo ritorno alla base.
“Ci sono molti motivi per cui ho preso questa decisione, anche extra-sportivi. – ha dichiarato Assalino – Alla fine di ogni stagione mi sono sempre sentito con Stefano Tavaroli, persona che stimo moltissimo e con cui condivido una forte amicizia; quando ci siamo sentiti qualche giorno fa, sapevamo entrambi che era arrivato il momento. A Genova lascio molte persone a cui sono rimasto legato ma qui so di ritrovare molti compagni/amici; inoltre nella rosa sono presenti anche ragazzi che avevo allenato nelle giovanili, sarà bello e stimolante per me giocarci insieme. Infine mi mancava il mio palazzetto e la passione con cui la gente ha sempre seguito la squadra, sarà bello esultare di nuovo insieme a loro.
Il mio unico obiettivo nello sport è sempre stato quello di mettermi alla prova cercando di migliorarmi per essere utile alla squadra. Sono cresciuto vedendo il Lavagna in serie B- prosegue lo schiacciatore – e ho sognato per anni di potercelo riportare ma non ci sono mai riuscito. Ora che la società ha conquistato la categoria nazionale, e io torno forte di qualche esperienza in più, sono pronto a rimettermi in gioco e dare il 100% affinché il progetto possa diventare sempre più interessante.”
“L’emergenza covid-19 è una cosa seria – sottolinea ancora l’atleta neroverde- e penso di vivere questo periodo come la maggior parte delle persone, rispettando le regole e cercando di capire giorno per giorno la situazione generale. Dal lato sportivo è stato surreale doversi fermare così, da un momento all’altro; porto con me un po’ di rammarico per non aver concluso una stagione che, se pur partita con il piede sbagliato, si stava rivelando interessante. Dal lato umano invece ho avuto più tempo per me stesso e per godermi la casa in cui mi ero da poco trasferito con la mia fidanzata: abbiamo alternato esperimenti in cucina ed esercizi fisici, abbiamo sentito molti amici e parenti e guardato molti film. Ora che tutto sembra lentamente migliorare, spero che in molti possano ripartire con il proprio lavoro e che piano piano si possa raggiungere la piena normalità”.