Genova. Il 57% del totale delle denunce di infortunio sul lavoro da Covid-19 in Liguria sono arrivate dalla provincia di Genova. Lo comunica l’Inail nella scheda regionale infortuni aggiornata da gennaio al 30 giugno e pubblicata ieri. Il 70% sono donne: ben 899 su 1.274.
Per quanto riguarda le attività economiche il 75,3% delle denunce riguarda il settore Sanità e assistenza sociale e gli organi della sanità come le Asl dell’amministrazione pubblica (11,5%).
A essere più colpiti sono stati gli infermieri: addirittura l’86,9% tra i tecnici della salute. Percentuali altissime anche tra gli operatori socio-sanitari: tra le professioni qualificate nei servizi sanitari e sociali sono il 99,8% delle denunce. Gli assistenti e gli accompagnatori per disabili in istituzioni rappresentano il 55,8% delle denunce tra le professioni qualificate nei servizi personali e assimilati. Tra il personale non qualificato nei servizi di istruzione e sanitari il 69,6% sono ausiliari ospedalieri.
Tra gli altri settori, quello “Noleggio e servizi alle imprese” registra il 2,7% delle denunce codificate: gli addetti alle pulizie tra i più colpiti (“personale non qualificato nei servizi di pulizia, eccetera”, 2,1% delle denunce) e i lavoratori interinali “prestati” a svariate attività e professionalità (comprese quelle di natura sanitaria e di pulizia); nel settore del Commercio, presente con il 2,2% delle denunce, prevalgono le attività svolte nei supermercati e nelle farmacie, sostanzialmente addetti alle vendite.
L’Inail divide le denunce anche per classi di età: 221 tra i 18 e i 34 anni, 448 tra i 35 e i 49 anni, 570 tra i 50 e i 64 anni e 35 oltre i 64 anni.
I morti, in provincia di Genova, tra i lavoratori che hanno denunciato, sono stati 11 sui 14 totali. Per avere un metro di paragone, lo scorso anno erano stati 14 gli infortuni mortali complessivi in Liguria.
A livello percentuale, rispetto all’Italia, la Liguria ha pesato per il 4,4% delle denunce e per il 5,5% dei morti.
Rispetto alla rilevazione del 31 maggio, precisa l’Inail, le denunce totali di infortunio sul lavoro da Covid-19 sono aumentate di 104 casi e i morti di 4 casi.