30ª giornata

Il Genoa agguanta l’Udinese all’ultimo istante: i rossoblù si portano a più 2 sul Leccerisultati

Le reti di Fofana nel finale del primo tempo e Lasagna a metà ripresa portano il Grifone sul doppio svantaggio; Pandev e Pinamonti dal dischetto evitano la sconfitta

Genoa Vs Parma
Foto d'archivio

Udine. Per la trentesima giornata del campionato di Serie A, allo stadio Friuli, si affrontano Udinese e Genoa: due squadre che puntano ad allungare le distanze sulla zona retrocessione.

I rossoblù, reduci dalla sconfitta interna con la Juventus, hanno un punto in più del Lecce che ha già giocato, e perso, ieri. I bianconeri, che all’andata si imposero per 1-3 al Ferraris, tre giorni fa hanno battuto a domicilio la Roma e sono a più 6 sui salentini.

La cronaca. Luca Gotti schiera un 3-5-2 con Musso; Davide Nicola Troost-Ekong, Nuytinck, Samir; Stryger Larsen, De Paul, Jajalo, Fofana, Sema; Lasagna, Nestorovski.

In panchina siedono Nicolas, Perisan, Ter Avest, Becao, Mazzolo, Zeegelaar, De Maio, Walace, Palumbo, Ballarini, Okaka, Teodorczyk.

Davide Nicola risponde con un 3-5-2 con Perin; Goldaniga, Romero, Masiello; Biraschi, Behrami, Lerager, Sturaro, Cassata; Iago Falque, Sanabria.

A disposizione ci sono Marchetti, Ichazo, C. Zapata, Barreca, Ghiglione, Soumaoro, Jagiello, Eriksson, Rovella, Pandev, Destro, Pinamonti, Favilli.

Arbitra Daniele Orsato della sezione di Schio, assistito da Filippo Meli (Parma) e Stefano Del Giovane (Albano Laziale), quarto uomo Riccardo Ros (Pordenone). Al Var Luigi Nasca (Bari), coadiuvato all’Avar da Mauro Vivenzi (Brescia).

Al 1° Troost-Ekong commette fallo su Sturaro al limite sinistro dell’area. Calcio di punizione: Iago Falque impegna Musso in una parata non facile.

Al 5° va al tiro Stryger Larsen, Perin controlla.

Al 10° viene ammonito Sema.

All’11° un traversone di Biraschi scorre in area, ma nessun compagno riesce ad approfittarne.

Al 16° Perin in uscita fa suo un pallone messo in area da Troost-Ekong.

Al 18° De Paul, servito da Lasagna, poco fuori dall’area scocca il destro: potente ma alto.

Al 22° De Paul si libera e mette la palla in mezzo, Lasagna cerca di deviare verso la porta ma non ci arriva.

I padroni di casa provano a fare la partita e dominano sul piano del possesso palla; i rossoblù tengono bene il campo difendendo con ordine. A metà primo tempo il risultato è ancora fermo sullo 0 a 0.

Al 25° viene ammonito Stryger Larsen per un fallo su Cassata. Stop di un minuto per rinfrescarsi.

Insistono i friulani: al 27° rapida ripartenza, palla da Fofana a Lasagna, controllo e conclusione in porta: Perin smanaccia in angolo.

Al 30° punizione per i locale, Troost-Ekong calcia sotto porta e Perin blocca la sfera.

Al 39° grande accelerazione di Sema sulla fascia sinistra, dal fondo cerca l’assist per un compagno ma Goldaniga intercetta e allontana.

Al 42° Goldaniga viene ammonito per un fallo su Lasagna.

L’Udinese sblocca il risultato al 44°: cross preciso di De Paul dalla destra, in area Fofana sfugge alla marcatura e con un colpo di testa piazza il pallone dove Perin non può arrivare.

Due i minuti di recupero. A metà partita i bianconeri conducono 1 a 0.

Secondo tempo. Mister Nicola ripresenta i suoi con Soumaoro e Pinamonti al posto di Romero e Behrami. Schiera la squadra con il 3-4-1-2 con Iago Falque alle spalle di Sanabria e Pinamonti.

Al 3° torre di testa di Pinamonti, Sanabria appoggia a Iago Falque: conclusione deviata sul fondo da un difensore. Dalla bandierina Iago Falque cerca direttamente la porta ma manda alto.

Al 12° due sostituzioni nell’Udinese: entrano Ter Avest e Okaka, escono Stryger Larsen e Nestorovski. Al 13° Nicola manda in campo Pandev al posto di Iago Falque.

Al 17° cartellino giallo all’indirizzo di Sturaro, il quale ferma irregolarmente Okaka che stava ripartendo.

La partita prosegue con un gioco frammentato. Numerosi i falli fischiati dal direttore di gara; portieri inoperosi. L’Udinese controlla agevolmente il vantaggio.

Al 23° Zeegelaar sostituisce Sema.

Al 24° Pinamonti e Goldaniga provano ad imbastire un’azione da rete ma non si intendono e il Genoa perde palla.

Al 25° ci prova De Paul che conclude dal vertice dell’area: Perin si distende ma non interviene, dato che il pallone esce, di poco a lato.

Ci si ferma per il cooling break. Poi, al 28°, l’Udinese raddoppia: contropiede fulmineo, palla da Lasagna ad Okaka, questi serve nuovamente Lasagna che, dall’interno dell’area, con un tiro potente infila la palla sotto la traversa. 2 a 0.

Al 30° ci prova ancora Lasagna, servito da Zeegelaar: sinistro di prima intenzione dal centro dell’area, Perin respinge.

Nicola al 32° manda in campo Favilli al posto di Sanabria.

Al 33° Masiello riceve palla in buona posizione ma la sua mira è pessima.

Al 35° il Genoa dimezza le distanze: Pandev avanza palla al piede e dal limite col destro la piazza nell’angolino dove il portiere non può arrivare. 2 a 1.

Al 37° Fofana viene ammonito per un intervento su Goldaniga.

Nel Genoa entra Cassata al posto di Destro: quattro attaccanti in campo per i liguri. Tra i padroni di casa in campo Teodorczyk per Lasagna e Walace per Fofana.

Al 41° i rossoblù rischiano di subire in contropiede, ma Perin esce di pugno e anticipa Okaka. Il Genoa prova gli ultimi disperati assalti, ma ormai la lucidità manca e gli attacchi sono confusi.

Orsato assegna cinque minuti di recupero. Ospiti ancora sbilanciati, al 46° ci pensa Goldaniga con un grande intervento ad anticipare Teodorczyk in piena area.

L’ultimo tentativo, al 50°, di Masiello è deviato in angolo. Orsato, però, vede un fallo in area di Zeegelaar ai danni di Biraschi: calcio di rigore. Sul dischetto va Pinamonti: il suo tiro è respinto da Musso, ma lo stesso Pinamonti ribadisce in rete. Al 52° risultato sul 2-2 e triplice fischio.

Così come accaduto otto giorni fa a Brescia, il Genoa in trasferta riesce a rimontare un doppio svantaggio, mostrando grande carattere e voglia di fare risultato.

Finisce con il pareggio per 2 a 2. Per il Genoa è la nono segno “X” in 30 giornate di campionato.

Per la salvezza, ad otto giornate dal termine, sembra ormai una lotta a due tra Genoa e Lecce. I rossoblù, al momento, hanno due lunghezze di vantaggio sui rivali. Tuttavia anche il Brescia, sotto, torna a sperare.

Mercoledì 8 luglio alle ore 19,30 il Genoa affronterà il Napoli a Marassi. Il giorno precedente, alla stessa ora, si giocherà Lecce-Lazio.

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