Genova. Non c’è nessun progetto in merito, ma anche oggi, in risposta a un’interpellanza in consiglio regionale, la giunta Toti ha confermato che sta valutando l’idea della demolizione del complesso delle “Lavatrici” del quartiere San Pietro di Pra’.
Era stato proprio il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti a dirlo in occasione dei lavori di demolizione della Diga di Begato.
“La dichiarazione di Toti aveva giustamente allarmato i residenti proprietari – dice Fabio Tosi capogruppo consiliare del Movimento 5 Stelle – ricordiamo ancora una volta che gli otto edifici, quattro in piano e quattro a gradoni, non sono solo pubblici: vi sono infatti moltissime unità che appartengono a distinti e separati proprietari. A fronte di alcune parti completamente pubbliche che competono ad Arte Genova, ve ne sono altre completamente private e altre ancora miste”.
Secondo Tosi l’assessore all’Edilizia Marco Scajola, difendendo la boutade di Toti, si è arrampicato sugli specchi: “Come si sentirebbero loro se, nottetempo, apprendessero dai giornali e dalle tv che Regione intende demolire i palazzi in cui vivono con le loro famiglie? Noi non mettiamo in discussione eventuali progetti di riqualificazione urbana. Noi bocciamo i modi e i tempi: l’esternazione del presidente, frettolosa e dettata dalle esigenze della sua eterna campagna elettorale, ha già danneggiato molti proprietari di immobili”.