900 posti

Concerto per Genova: il 31 luglio al teatro Carlo Felice anche il brano di Morricone

Andrea Morricone, figlio di Ennio, dirigerà l'orchestra nell'esecuzione del brano che il padre ha dedicato alla città, l'ultima creazione prima della morte

Genova. Ad aprire la serata sarà proprio la prima esecuzione assoluta di Tante pietre a ricordare, per orchestra, coro e voce bianca, scritto da Ennio Morricone, su testo proprio, in memoria delle vittime del crollo del Ponte Morandi. Il brano è stato composto su commissione del Teatro Carlo Felice e del Comune di Genova, l’ultimo completato dal Maestro prima della morte, e donato alla città. Sul podio, il figlio del compositore, Andrea Morricone.

Venerdì 31 luglio, alle 21.15 in occasione dell’inaugurazione del nuovo ponte “Genova San Giorgio”, si terrà al Teatro Carlo Felice il concerto dedicato alla città di Genova, alla sua civiltà musicale e alla sua storia: il Concerto per Genova.

In programma due prime esecuzioni in tempi moderni: la Suite n. 8 “Genova” (I movimento) di Lorenzo Perosi, vivace, colorato e lussureggiante ritratto della Superba, e il “Quoniam” dalla Messa Solenne per soli, coro e orchestra di Saverio Mercadante, eseguita per la prima volta nel 1868 nella Chiesa del Gesù e frutto di una commissione di Angelo Mariani, allora direttore del Teatro Carlo Felice; un tesoro custodito nell’archivio della famiglia Cattaneo-Adorno, che ha messo gentilmente a disposizione la partitura per questa importante occasione. A dirigere l’Orchestra e il Coro del Teatro Carlo Felice (preparato da Francesco Aliberti), uno dei più importanti direttori al mondo: il genovese Fabio Luisi.

Completano l’affresco musicale dedicato alla città una selezione dal verdiano Simon Boccanegra (l’opera lirica genovese per eccellenza), una trascrizione per violino e orchestra del Capriccio n. 24 di Paganini (violino solista e orchestratore, Giovanni Andrea Zanon) e “Dal tuo stellato soglio”  dal Mosé in Egitto di Rossini.

I cantanti solisti sono sia grandi nomi della scena lirica internazionale sia giovani già in carriera: Serena Gamberoni (soprano), Martina Belli (mezzosoprano), Francesco Meli (tenore), Michele Patti (baritono), Luca Salsi (baritono), Giovanni Battista Parodi (basso), Roberto Scandiuzzi (basso).

Il biglietto, a invito, sarà in distribuzione presso l’ingresso principale del Teatro Carlo Felice nei seguenti giorni e orari: martedì 28 luglio, orario 10-18; mercoledì 29 luglio, orario 10-14; giovedì 30 luglio, orario 10-18. Grazie alla recente ordinanza della Regione Liguria, il Teatro Carlo Felice potrà ospitare circa 900 spettatori. In ottemperanza alle norme di sicurezza e per garantire il più ampio accesso di pubblico, si potrà ritirare solo un biglietto per persona, sino ad esaurimento dei posti disponibili.

Unitamente al biglietto sarà consegnato il modulo per la tracciabilità da presentare, debitamente compilato, insieme al titolo d’accesso, la sera del concerto.

“Questo concerto – commenta il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti – rappresenta un momento di raccoglimento che unisce un’intera comunità, che tanto ha patito per la tragedia del Morandi ma che ha anche saputo reagire con forza e determinazione. Il nuovo ponte di Genova, realizzato in meno di due anni, è un modello, non solo per la Liguria ma per l’Italia intera. Ho sempre pensato che quel cantiere dovesse andare avanti, anche nei momenti più difficili, non ultimo quello della recente pandemia, non solo per riportare una regione e un Paese alla normalità ma anche per rispettare la memoria di chi ha perso la vita in quella tragedia e la sofferenza dei loro familiari. Per tutti noi quel ponte avrà sempre un grande significato: del ricordo incancellabile ma anche della rinascita. Ritrovarci insieme, in quella piazza dove a un mese dal crollo la città si era stretta in un forte abbraccio, credo sia un momento di condivisione che Genova, e  le persone che tanto hanno lavorato, si meritano”.

Il sindaco di Genova, Marco Bucci, dichiara: “Il pensiero alle vittime del ponte, il tributo alla città per ciò che ha vissuto e patito. Ma anche un momento per ricordare la gloriosa e operosa storia di Genova: questo è il significato del concerto che il Teatro Carlo Felice offre alla città come segno di commemorazione delle 43 vittime di ponte Morandi e celebrazione per la fine dei lavori e l’apertura di ponte “Genova San Giorgio”. Vogliamo che sia un evento artistico culturale in cui la città si senta coinvolta e si ritrovi anche nell’ultima composizione della vita artistica di Ennio Morricone che ha deciso di ricordare chi ha perso la vita nel crollo del ponte e donare a Genova il suo lavoro”.

“Il Concerto per Genova – afferma il Sovrintendente del Teatro Carlo Felice, Claudio Orazi – è un’occasione per riflettere sull’identità culturale della città come motore per il futuro della città stessa; è un omaggio alla Genova che, nei secoli, è stata un centro e al centro della cultura, raggiungendo alti gradi di sviluppo in ogni campo, artistico, urbanistico ed economico. Inoltre, insieme al Sindaco, abbiamo voluto coinvolgere il Maestro Ennio Morricone come testimone di una meditazione musicale dedicata alle vittime del ponte Morandi”.

 

 

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