Genova. La Procura di Genova ha aperto un fascicolo dopo una serie di esposti, in primis quello del presidente della Regione Giovanni Toti, per i disagi nel nodo autostradale ligure dovuti alle ispezioni nei tunnel e i cantieri con gli scambi di carreggiata.
I magistrati hanno chiesto chiarimenti al ministero dei Trasporti e ad Aspi sulle tempistiche degli accertamenti e le modalità e sulla anticipazione della fine delle ispezioni e il differimento degli interventi meno urgenti.
Nell’esposto-denuncia inviato alla procura di Genova sulla situazione in cui versa il sistema autostradale ligure il presidente Toti aveva evidenziato che “le modalità di programmazione e effettuazione dei lavori poste in essere nelle ultime settimane sembrano improntate principalmente alla tutela di una accezione strutturale di sicurezza, legata cioè esclusivamente alla stabilità dell’infrastruttura, senza considerare che la sicurezza deve essere anche valutata nella sua accezione funzionale“.
Nel fascicolo sono confluiti anche gli esposti delle pubbliche assistenze del Levante che lamentavano ritardi nell’assistenza ai pazienti e nel trasporto in ospedale con ambulanze e automediche bloccate nelle code.
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