Stamattina

Bolzaneto, protesta dei richiedenti asilo dopo il suicidio di un migrante

Il giovane aveva tentato il suicidio nel centro il 19 giugno: è morto ieri in ospedale. L'intervento dei carabinieri ha riportato la calma

Forze dell'ordine e mezzi di trasporto

Genova. Protesta questa mattina intorno alle 7 di un gruppo di richiedenti asilo ospitati in un centro di accoglienza di Bolzaneto in via al Santuario di Nostra signora della Guardia.

A scatenare la protesta, che è stata comunque sempre pacifica, la morte, avvenuta ieri all’ospedale San Martino di Genova di un migrante di 27 anni.

Il ragazzo, originario del Mali, aveva tentato di togliersi la vita lo scorso 19 giugno impiccandosi a un condizionatore del centro, ma era stato soccorso e ricoverano seppur in gravi condizioni, in ospedale. Ieri però è avvenuto il decesso.

I richiedenti asilo, probabilmente scossi da quanto accaduto, questa mattina non volevano far entrare i dipendenti all’interno del centro, he è gestito dalla cooperativa Agorà. Nel corso della protesta sono stati appesi anche striscioni e cartelli.

L’intervento dei carabinieri è servito per mediare e riportare la situazione alla normalità.

Dopo circa un’ora infatti i dipendenti della cooperativa sociale sono regolarmente entrati al lavoro.

Più informazioni

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.