Genova. Una bambina di 13 mesi è morta presso l’hospice pediatrico “Il Guscio dei bimbi” dell’istituto Gaslini. A comunicarlo è l’ospedale stesso. Alla piccola era stata diagnosticata in epoca prenatale una gravissima lesione congenita displasica del fegato ed era stata presa in cura da diverse equipe.
A settembre 2019 la bimba, che aveva appena tre mesi, era stata ricoverata per essere sottoposta ad un delicatissimo intervento chirurgico di asportazione parziale delle cisti epatiche. Purtroppo nel corso dell’intervento si è verificato un arresto cardiaco per un emotorace (versamento di sangue nel torace).
L’emotorace può complicare il posizionamento di accessi venosi centrali, per altro indispensabili per i supporti vitali durante gli interventi di chirurgia maggiore. In letteratura la ricorrenza di emotorace è descritta nell’1% dei casi. L’istituto Gaslini esegue ogni anno circa 8mila procedure in anestesia e vengono posizionati oltre 3.000 accessi venosi centrali, con una frequenza di complicanza di molto inferiore all’1%.
Dopo l’intervento la piccola è stata a lungo assistita prima in terapia intensiva pediatrica e successivamente presso l’hospice del Gaslini fino al decesso avvenuto ieri.
“La direzione e tutto il personale, che ha supportato la bambina e la sua famiglia fin dalla nascita e in tutti questi mesi di assistenza, sono vicini ai genitori della piccola. L’Istituto ha trasmesso alla Procura della Repubblica di Genova tutti i dati relativi alla paziente e messo a disposizione la salma per il riscontro autoptico”, comunica l’ospedale.