Genova. Anche la Bassa Valbisagno, dopo la Valpolcevera, vuole dedicare uno spazio pubblico al poeta Edoardo Sanguineti, morto nel 2010 e storico esponente del Partito Comunista. La proposta è arrivata dal centro di iniziativa culturale e sociale Terralba e ha appena ricevuto il parere favorevole della giunta municipale di centrosinistra presieduta da Massimo Ferrante.
La “guerra toponomastica” su Sanguineti si è aperta a Genova da quando un altro municipio, il Centro Est guidato da Andrea Carratù sotto le insegne del centrodestra, aveva bocciato a maggioranza la proposta di Luca Curtaz, consigliere di Genova Cambia, che voleva dedicargli un minuscolo giardino tra vico Indoratori e vico dei Ragazzi. Idea respinta con la motivazione ufficiale che l’intitolazione non avrebbe rispettato i criteri di assegnazione perché la persona oggetto della pratica deve aver avuto una “precisa relazione con il luogo e deve avere contribuito al suo sviluppo”.
Solo nelle scorse ore la giunta municipale della Valpolcevera – dove governa il centrosinistra – ha approvato una proposta per uno spazio generico, considerato anche che Sanguineti aveva scelto di vivere in via Torbella a Rivarolo. A Marassi invece l’iter era già partito da un mese, tanto che è già stata individuata l’area, i giochi per bambini in viale Bracelli situati nei pressi della scuola Cambiaso, creati ex novo dallo stesso Municipio nel 2015.
Il parere del Municipio tuttavia non è vincolante e la pratica dovrà passare al vaglio dell’ufficio toponomastica e quindi del consiglio comunale. Ancora presto, quindi, perché i promotori possano esultare.
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