Genova. Siamo ancora soltanto, si fa per dire, alla progettazione, per di più parziale, ma è comunque indice che la cosa si farà davvero. Stiamo parlando della ciclopedonale della Val Bisagno. L’obbiettivo dell’amministrazione è assegnare i lavori nel dicembre 2020 e avviare i lavori a marzo 2021.
Un progetto che, in futuro, dovrebbe interessata tutta la vallata, ma che per ora si attuerà solo nella zona tra Prato e Molassana. La stazione appaltante del Comune di Genova, infatti, ha pubblicato il bando di gara della “progettazione definitiva dell’itinerario ciclopedonale in sponda sinistra e destra del torrente Bisagno nel tratto compreso tra il ponte Fleming e il capolinea AMT di Prato ed il tratto a monte su via Adamoli tra ponte Fleming e via Merello”. Si tratta rispettivamente di 3,77 e 0,9 chilometri per i due percorsi.
I concorrenti partecipando alla gara dovranno anche presentare un progetto per il percorso in sponda sinistra del torrente Bisagno nel tratto compreso tra il ponte Feritore e ponte Fleming ed il tratto lato torrente su via Adamoli da via Merello a ponte Fleming, ma soltanto la prima opzione è già finanziata dai fondi Pon Metro. L’aspetto importante è che questa volta non stiamo parlando di una ciclabile d’emergenza ma di un percorso ciclopedonale vero e proprio, su sede autonoma, rialzato rispetto alle corsie stradali e promiscuo fra bici, monopattini e altri mezzi simili e pedoni.

Il termine per la presentazione delle offerte scade alle 12 del 31 agosto, l’apertura delle buste avverrà il 2 settembre.
Il progetto complessivo. Copre un percorso di 5,67 km e prevede la realizzazione del percorso ciclopedonale in sponda sinistra del torrente Bisagno nel tratto di via Adamoli compreso tra Ponte Feritore e Ponte Tollari, l’attraversamento del ponte Tollari, il proseguimento in sponda destra del torrente nel tratto di via Struppa compreso tra Ponte Tollari e il capolinea di Prato (Piazzale Brigata Volante Severino). Per una migliore messa in sicurezza è prevista anche la sostituzione dell’attuale guardrail centrale lungo via Adamoli nel tratto compreso tra Ponte Gallo e Ponte Fleming.
Sulla base dei rilievi effettuati è stato possibile prevedere la realizzazione di un percorso ciclabile mono direzionale su entrambi i sensi di marcia, a livello +15 cm rispetto alla sede stradale, con sezione di larghezza minima di 2 metri. In alcuni punti, per vincoli strutturali la sezione potrà essere leggermente inferiore. Il quadro economico dell’intero progetto è stimato in 4.145.000 euro. Le somme disponibili da finanziamento Pon Metro sono pari a 2.738.205 euro.

La scelta di procedere prima con questo lotto è stata dettata dalla necessità, da un lato, di non interferire con altri progetti in via di definizione (skytram) dall’altra per mettere in comunicazioni alcuni punti di riferimento sportivi (Ligorna, Sciorba) e di mobilità (capolinea Amt).
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