Genova. “Gli assessori e i consiglieri delegati che si candidano per le elezioni regionali dovranno rimettere le deleghe, come ho sempre detto”. Così il sindaco di Genova Marco Bucci a margine del cambio della guardia all’istituto idrografico della Marina, a proposito della decisione, ancora in molti casi non ufficiale, di alcuni esponenti della giunta di presentarsi per la competizione elettorale del 20 settembre.
Ufficialmente solo il consigliere delegato alla protezione civile Sergio Gambino di Fratelli d’Italia ha informato il sindaco sulla sua candidatura, ma sembra certo che altri consiglieri delegati siano pronti a tentare il ‘salto, da Lilli Lauro a Stefano Anzalone, da Mario Baroni a Federico Bertorello. Per non parlare degli assessori, anche in questo caso è ufficioso ma abbastanza certo che a candidarsi in Regione saranno Stefano Balleari per Fratelli d’Italia e Francesca Fassio per la Lega.
E se tutti dovranno rimettere le deleghe sarà necessario un rimpasto pesante per il sindaco fra l’altro nei giorni già impegnativi che precedono l’inaugurazione del ponte. “Vedremo – ha detto il sindaco – al momento solo una persona mi ha avvertito che si candida”.
D’altronde Bucci lo aveva sempre detto: chi non può impegnarsi al 100% nel suo ruolo in Comune perché impegnato a fare campagna elettorale deve fare un passo indietro. Ovviamente tra assessori e consiglieri c’è una bella differenza in termini di stipendio visto che il consigliere delegato percepisce solo i gettoni da consigliere e non riceve alcuni compenso extra per le deleghe ricevute, che possono essere anche impegnative come nel caso della Protezione civile.