Genova. “In questo momento rileviamo un tasso di evasione del 30-50% più alto del solito. La sensazione è che il periodo del Covid sia stato percepito un po’ come un liberi tutti“. A dirlo è il presidente di Amt Genova, Marco Beltrami, durante l’inaugurazione della nuova cabina dell’ascensore di Castelletto.
Aumentano i cosiddetti “portoghesi” sui mezzi Amt come hanno dimostrato anche le ultime verifiche intensive. “Stiamo parlando comunque di numeri genovesi, cioè ragionevoli – chiarisce Beltrami -. Se prima eravamo in media al 5,7% ora registriamo il 9%. Cerchiamo di insistere, intensificare i controlli e tornare ai livelli precedenti”.
Durante il lockdown in effetti erano stati sospesi i controlli a bordo dei mezzi, sia per evitare di sottoporre a rischi il personale viaggiante sia perché era molto bassa la quantità di passeggeri. Adesso gli autobus sono tornati ad essere frequentati, ma qualcuno pensa di poterne ancora approfittare.
A sostegno dei dati che arrivano dai blitz alle fermate c’è un altro indizio interessante: “Abbiamo verificato un aumento della percentuale di oblazioni, cioè persone che pagano direttamente la multa al momento del controllo. Come a dire: ci ho provato..”, chiosa Beltrami.