Basterà?

Ambulanze bloccate in coda autostrada, Aspi prepara una app “infotraffico” per il 118

La goccia che ha fatto traboccare il vaso quella del trasporto di un bambino da Rapallo al Gaslini durato un'ora

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Genova. I responsabili della direzione di tronco di Genova di Aspi e quelli del dipartimento regionale di emergenza del 118 si sono sentiti questa mattina per concordare ulteriori modalità di comunicazione sulle condizioni del traffico autostradale ligure, oltre a quelle già in funzione tramite il Comitato Operativo Viabilità della Prefettura di Genova.

“La direzione di tronco – si legge in una nota di Aspi – lavorerà da subito in stretto contatto con il 118 e metterà inoltre a disposizione un applicativo informatico per consentire la consultazione preventiva di chiusure e riaperture delle tratte autostradali per attività programmate di manutenzione, oltre che delle condizioni di viabilità in tempo reale”.

“Il perdurare delle pesanti criticità legate alla situazione delle autostrade liguri sta causando notevoli problemi e disservizi al regolare svolgimento delle attività” del 112 e 118. È quanto avevano denunciato due giorni fa gli operatori delle ambulanze liguri in una lettera inviata al commissario straordinario di Alisa, Walter Locatelli.

Un documento che era nato dopo l’allarme lanciato ieri dal sindaco di Rapallo Carlo Bagnasco e dai militi del Tigullio che, a loro volta, avevano denunciato una situazione ai limiti dell’emergenza: un’ambulanza ha impiegato un’ora per trasportare un bambino da Rapallo all’ospedale Gaslini di Genova perché il casello era chiuso e non c’era altro percorso che l’Aurelia, già congestionata.

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