Nove lotti

Adeguamento anti-Covid delle scuole, per Genova 1,5 milioni ecco le strutture interessate

Sub-commissario all'esecuzione degli interventi di edilizia scolastica è l'assessore ai Lavori Pubblici Pietro Piciocchi

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Genova. Un milione e trecento mila euro per partire con i lavori più urgenti di adattamento alle nuove misure Covid 19: è questa la cifra ottenuta dal Comune di Genova come contributo dai Fondi Strutturali Europei – Programma operativo nazionale “Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020, che permetterà ad alcune scuole genovesi con forti problematiche nell’adeguamento alle nuove normative di affrontare gli interventi di massima urgenza, censiti e segnalati dai dirigenti scolastici.

Gli interventi sono stati individuati e riassunti in nove distinti progetti – uno per ogni Municipio – che ripartiscono la cifra totale in 9 lotti, ognuno da circa 144 mila euro, e individuano per ogni progetto le priorità assolute in termini di possibilità di poter affrontare in sicurezza l’apertura del nuovo anno scolastico.

Per poter provvedere con urgenza ai lavori sarà possibile, per i sindaci italiani, assumere poteri commissariali; il sindaco Marco Bucci ha provveduto a nominare quale sub-commissario all’esecuzione degli interventi di edilizia scolastica l’assessore ai Lavori Pubblici Pietro Piciocchi, che ieri ha presentato in giunta per l’approvazione la delibera con gli interventi di adeguamento e le nove schede progettuali operative.

Le strutture scolastiche interessate

Municipio Centro Est:

IC Castelletto- scuola Maria Mazzini, IC Centro Storico- scuola Embriaco, IC C.N Colombo- scuola Colombo, IC Maddalena Bertani- scuole Daneo e De Scalzi f.lli Polacco, IC Oregina- scuola Spinola, IC Lagaccio-  scuola Duca degli Abruzzi.

Municipio Centro Ovest:

IC Barabino – scuola Mazzini, IC Sampierdarena- scuola Cantore (Rolando), IC S Francesco da Paola – scuola Inf Montegrappa, IC S Teodoro- scuole Chiabrera e Garibaldi.

Municipio Bassa Valbisagno:

IC Marassi – scuola Papa Giovanni XXIII, IC Quezzi- scuole Ball e ex Govi, IC S Fruttuoso-  scuola Cesare Battisti, IC Terralba- scuola Marconi.

Municipio Media Val Bisagno:

IC Burlando – scuole Inf Via Burlando, IC Molassana – scuola Inf Ca’ di Ventura, IC Montaldo – scuola Da Passano, IC Prato – scuola D’Azeglio Prato, IC S Gottardo – scuola Da Passano, IC Staglieno- scuola G Mazzini.

Municipio Val Polcevera:

IC Bolzaneto- scuola Alighieri, IC Borzoli- scuola Inf XXV Aprile, IC Certosa- scuola Caffaro, IC Ponte X      – scuola Don Orengo, IC Teglia – scuola Inf Otto Marzo, IC Rivarolo- scuola Media Rivarolo.

Municipio Medio Ponente:

IC Cornigliano- scuola Inf Piaget, IC S Giovanni Battista – scuola S G Battista, IC Sestri- scuole Pezzani e Alfieri, IC Sestri Est- scuola Foglietta.
Municipio Ponente: IC Pegli- scuola Rizzo-Alessi (Pallavicini), IC Prà – scuola Thouar – Villini, IC Voltri 1- scuole De Amicis Voltri e Ansaldo, IC Voltri 2- scuole  Aldo Moro e D’Albertis.

Municipio Medio Levante:

IC Albaro- scuole  Sauro, IC S Martino Borgoratti- scuola Perasso, IC Foce – scuola Barrili

Municipio Levante:

IC Quarto – scuola Fabrizi, IC Quinto-Nervi – scuola Durazzo (sede), IC Sturla- scuole  Govi e Inf Cavallotti.

“Sappiamo che le problematiche per la riapertura delle scuole italiane sono tante – dichiara Piciocchi – questo finanziamento ci permette di individuare solo le massime urgenze, con le scuole che rischiavano davvero di non poter aprire senza un adeguamento urgente delle loro strutture. La possibilità di agire celermente grazie al potere commissariale ci consentirà di poter fare un ottimo lavoro, partendo con l’affidamento dei lavori appena possibile”.

Tra gli interventi individuati come prioritari la ristrutturazione dei servizi igienici,  per aumentarne il numero e garantire la possibilità di sanificarli con maggiore accuratezza, prevedendo dove necessario – oltre la sostituzione dei sanitari ed eventuali opere impiantistiche – la rimozione delle pavimentazioni e dei rivestimenti delle pareti. Altri interventi interesseranno la sostituzione degli infissi interni ed esterni, per garantire sicurezza, coibentazione termica e acustica degli ambienti interni e la possibilità di aprire sistematicamente gli infissi per arieggiare le aule, o la demolizione e ricostruzione delle tramezze interne per consentire la rimodulazione degli spazi connessa all’esigenza di ampliare le aule e garantire  un maggiore distanziamento tra gli studenti o di modificare i flussi per distinguere, ad esempio,entrate ed uscite. Attenzione particolare dedicata agli spazi all’aria aperta, dove dovrebbero essere incentivate e favorite le attività scolastiche e saranno oggetto di sistemazione e adeguamento pavimentazioni, recinzioni (con adeguamenti alle normative di sicurezza), murature perimetrali ammalorate e, in particolare, sarà posta attenzione al risanamento delle infiltrazioni su coperture e terrazzi, con impermeabilizzazioni e nuove pavimentazioni

 

 

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