Genova. Un sistema di videosorveglianza per la sicurezza del trasporto di merci pericolose. Metano, carburanti, prodotti chimici o radioattivi: gli occhi elettronici riconosceranno il carico dei mezzi pesanti attraverso le targhe e ne seguiranno il tracciato in città in tempo reale. Lo scopo è predisporre interventi puntuali e adeguati in caso di incidenti o fuoriuscita del carico.
La giunta comunale ha approvato nella seduta del 16 luglio, su proposta dell’assessore Garassino e di concerto con l’assessore Piciocchi, la delibera che approva il progetto definitivo per la realizzazione e l’implementazione di tecnologie e sistemi Ict per l’analisi dei flussi multi modali di merci pericolose, l’individuazione dei percorsi urbani e la valutazione del livello di accessibilità portuale e delle modalità alternative di trasporto.
La novità rientra nell’ambito del progetto europeo LOSE+, logistica e sicurezza del trasporto merci, e nel programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Francia.
Il progetto è cofinanziato dal Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale: il Comune di Genova è partner di un consorzio europeo di cui è capofila l’Università degli Studi di Genova, Dipartimento di informatica, bioingegneria, robotica e ingegneria dei sistemi.