Genova. Torna nelle piazze italiane il collettivo femminista Non una di meno.
E a Genova lo fa con un motivo di rabbia in più, dopo la sentenza della corte di appello di Firenze che ha assolto i due giovani di Arezzo condannati in primo grado per la morte di Martina Rossi, la 20enne genovese precipitata da un balcone di un hotel a Palma di Majorca per sfuggire – secondo l’accusa – a un tentativo di violenza sessuale.
“Il processo sulla morte di Martina Rossi, avvenuta nel tentativo di fuggire da una violenza sessuale, dimostra che troppo spesso i processi si fanno alle donne e non ai loro aggressori” dicono le attiviste.
La manifestazione,indetta in diverse piazze italiane, chiede anche giustizia per tutte le donne che subiscono violenza e troppo spesso non sono ascoltate “La violenza domestica, aumentata moltissimo durante il lockdown, è l’altra faccia della retorica che ci voleva “angeli” o eroine pronte al sacrificio – spiegano – le conseguenze di questa pandemia saranno pesanti e stabili e le stiamo sperimentando ogni giorno nelle nostre vite”. Contro la retorica patriarcale che invita la donne a restare a casa la sera, la risposta del collettivo è quella di “riprenderci le strade, la visibilità e la parola che provano a toglierci”.
L’appuntamento per il flash mob è alle 11 davanti al tribunale di Genova.