Genova. Spostare lungomare Canepa sopra la ferrovia e realizzare un grande parco urbano, un “chilometro verde” dove oggi c’è la strada di scorrimento che rende impossibile la vita ai cittadini di Sampierdarena per il traffico e il rumore. È l’ambizioso progetto elaborato dall’associazione Emergencities e presentato oggi dal Movimento 5 Stelle a palazzo Tursi col patrocinio del Municipio Centro Ovest (a guida leghista). Costi ipotizzati 80 milioni di euro, anche se per ora non esiste un’idea precisa di come trovare i finanziamenti necessari.
“Il progetto parte dalla problematica urgente di lungomare Canepa – spiega l’architetto Alessandro Pierandrei di Emergencities – ma con un programma per fasi che propone di riqualificare l’intera Sampierdarena. L’obiettivo è quello di portare la strada in sopraelevata sulla ferrovia portuale alla stessa quota della Guida Rossa, e nello spazio che si libera realizzare un parco intelligente, non solo uno spazio verde e ricreativo, ma con una serie di funzioni civiche che lo tengono attivo tutto il tempo”.
“In questo modo – prosegue il progettista -. La prima parte si potrebbe realizzare in due anni, e con la nostra soluzione non sarebbe necessario interrompere il traffico perché prima verrebbe realizzata la nuova strada sopraelevata. Le fasi successive riguardano la riqualificazione di via Sampierdarena, via Buranello e via Cantore con una riattivazione del tessuto economico e sociale. Nel complesso sarebbero necessari cinque anni“.
Nel parco realizzato al posto della strada, secondo i progettisti, si potranno collocare centri sportivi e spazi civici che verranno alimentati dall’energia fotovoltaica. Sulla strada sopraelevata, infatti, andrà realizzata una galleria fonoassorbente dotata di pannelli solari. “L’idea è quella di creare una sorta di ecosistema che manca a Ponente, uno spazio dove i cittadini possono vivere”, spiega Pierandrei. Via Sampierdarena diventerebbe una strada pedonale. Per i magazzini del sale è prevista la riqualificazione con la creazione di un museo.
Il progetto doveva essere presentato pubblicamente al centro civico Buranello, poi l’evento è stato rimandato a causa dell’emergenza coronavirus. Assente il sottosegretario ai trasporti Roberto Traversi del M5s, che ha mandato un videomessaggio, c’era invece il presidente del Municipio Renato Falcidia: “Noi abbiamo sempre chiesto opere di mitigazione e continuiamo con questa richiesta. Le risorse? Non le abbiamo ancora quantificate, credo che servano aiuti dal Governo o finanziamenti europei”.
E se nei prossimi mesi verrà sottoscritto un protocollo d’intesa tra Municipio, Comune e Regione per avviare un percorso di partecipazione su lungomare Canepa, ad accusare qualche mal di pancia per l’iniziativa dei Cinque Stelle è stato il comitato dei cittadini che nelle scorse settimane aveva promosso un proprio concorso di idee.
“Loro sono stati invitati come tutti i comitati, stiamo ragionando di un’idea e tutti dovrebbero essere felici, è un modo di puntare un faro su una situazione insostenibile”, risponde il capogruppo a Tursi Luca Pirondini. “Il progetto è assolutamente autoprodotto, la nostra è un’associazione senza fini di lucro. Questo è un atto di amore per Genova. Lo abbiamo presentato a gennaio al comitato e credo che sia stato ampiamente apprezzato”, aggiunge l’architetto Pierandrei.