Genova. Anche l’Acquario di Genova riparte dopo la lunga chiusura per l’emergenza coronavirus. E torna a concretizzarsi una delle immagini più classiche dei pomeriggi estivi (e non solo) al Porto Antico: grandi e piccini pazientemente in coda verso le biglietterie.
I numeri parlano chiaro: nei primi sei giorni dopo il 28 maggio sono stati accolti circa 1.000 visitatori in tutto, un inizio a rilento. Da sabato scorso, grazie alla riapertura dei confini regionali, si sono presentate 6.900 persone, che equivalgono a circa il 50% dello stesso periodo dell’anno scorso.
Merito anche della nuova promozione attiva dal 6 giugno che consente a tutti i genovesi e liguri di visitare l’Acquario alla tariffa unica di 10 euro, acquistabile sia online su acquariodigenova.it sia in cassa, presentando il documento di identità che attesti la residenza. Un prezzo speciale che ha indotto evidentemente tante famiglie a visitare le vasche più famose d’Italia nonostante tutte le misure di sicurezza da osservare tra cui gli ingressi contingentati e la capienza ridotta a un quarto dei visitatori.
In questo periodo all’ingresso viene rilevata la temperatura corporea. Sono a disposizione dispenser di gel igienizzante lungo il percorso per consentire la disinfezione delle mani, viene segnalata tramite apposita segnaletica la posizione da mantenere nel corso della visita davanti ai diversi exhibit o indicato il numero massimo di persone che possono sostare nelle diverse sale. La mascherina è da indossare obbligatoriamente per l’intera durata della visita.
A partire dal 6 giugno l’Acquario di Genova osserva il sabato e la domenica un orario prolungato con apertura dalle ore 10 alle ore 20 e ultimo ingresso alle ore 18.