Genova. Nella prima domenica d’estate, benedetta da un sole finalmente al passo con la stagione, le spiagge delle riviere sono state prese d’assalto da migliaia di persone che hanno raggiunto l’agognato bagnasciuga soprattutto con i cosiddetti “treni del mare”, unica alternativa alle code delle autostrade.
Ma questa non è un’estate normale: come è noto il trasporto pubblico è sotto la stringente normativa anti covid, e i convogli ferroviari non fanno eccezione, avendo quindi una capienza pressoché dimezzata. E quindi in caso di sovraffollamento il capo treno è tenuto a fermare la corsa e far scendere le persone.
Detto, fatto. Su diversi treni, quindi, oggi è stato necessario intervenire per scongiurare un sovraffollamento: è successo su un treno a Savona, diretto a Genova, carico di bagnanti di ritorno dalla riviera che sono stati fatti scendere per prendere alcuni bus messi a disposizione dalle Trenitalia.
Ed è successo anche a Sestri Levante, dove un treno serale diretto verso il capoluogo è rimasto letteralmente bloccato: il capotreno è infatti intervenuto, invitando i passeggeri in eccesso a scendere, per prendere un treno già predisposto nel binario a fianco. Ma nulla di fatto, in molti si sono rifiutati di scendere, per scongiurare ritardi e nuove attese. Risultato? Treno bloccato e ritardi, e nuove attese. La situazione si è sbloccata solo con l’arrivo di un terzo treno pronto a raccogliere le persone “in avanzo”. La situazione poi è tornata lentamente alla normalità con disagi per tutti: e se questo è il primo giorno, possiamo giurarci, sarà un’estate caldissima.