Genova. L’ordinanza della giunta Toti che dal 27 giugno “toglie l’obbligo di distanziamento fisico su treni e bus extra urbani, anziché potenziare il Tpl, comporta rischi per lavoratori e passeggeri, che sui treni regionali e sugli autobus extra urbani saranno ammassati ma sui bus urbani e sui treni interregionali, gli intercity e le frecce no”.
Lo denuncia il capogruppo del Partito Democratico nel Consiglio regionale della Liguria Giovanni Lunardon commentando l’allentamento delle regole imposte dall’emergenza covid. “Il solito pasticcio. – lo definisce Lunardon – Toti doveva chiedere a Trenitalia di rafforzare il servizio e doveva integrare il Tpl gomma con taxi e ncc”.
L’ordinanza è valida solo sui treni regionali, mentre ieri a Milano si sono registrati disagi per i troppi turisti diretti in Liguria che sono stati fatti scendere dai convogli. Il servizio in Liguria tornerà a regime solo il prossimo 1° luglio.
leggi anche

Caos treni da Lombardia e Piemonte, Rossetti: “Servono otto coppie di frecciarossa”
