Il tavolo

Riprogrammazione fondi europei, i sindacati alla Regione: “Priorità al sostegno dei lavoratori senza reddito”

Tra le altre misure da valutare quando si conoscerà entità delle risorse a disposizione anche il rifinanziamento delle aree di crisi non complessa

Manifestazione lavoratori mense scolastichea

Genova. Individuare misure di sostegno per chi a causa della crisi si trova oggi senza ammortizzatori e senza reddito e rifinanziare le aree di crisi non complessa della Liguria in modo da attrarre investimenti che creino occupazione di qualità. Sono le due possibili misure che i segretari liguri di Cgil, Cisl e Uil Federico Vesigna, Luca Maestripieri e Mario Ghini hanno proposto oggi al governatore Toti e agli assessori competenti nell’ambito del tavolo in cui si è discusso della riprogrammazione dei fondi europei a disposizione della Regione, sia quelli non ancora impegnati sia quelli impegnati ma non ancora spesi.

“E’ stato un tavolo preliminare – riassume Vesigna al termine dell’incontro – a breve dovremo essere riconvocati su due tavoli specifici che riguardano da un lato i fondi Fse, dall’altro il Fesr. In quei tavoli dovremo anzitutto capire quante sono le risorse a disposizione per delineare poi concretamente le proposte”. I tempi sono stretti “perché i finanziamenti dovranno poi essere approvati dal Cipe entro fine luglio”.

Più informazioni

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.