Genova. È stata rinviata probabilmente a martedì la direzione del Pd ligure che era stata convocata per domani alle 18, dopo che la segreteria del partito regionale aveva fermato l’ipotesi di candidare alla presidenza della Regione Liguria il giornalista Ferruccio Sansa, nella coalizione tra il centrosinistra e il M5s.
La possibile candidatura era invece emersa nell’ambito delle riunioni a Roma con il vicesegretario del partito Andrea Orlando, il capo politico dei 5s Vito Crimi e la delegazione dei principali esponenti liguri della coalizione.
Adesso si cercherà di stringere i tempi. Fonti interne al partito ligure spiegano che sarà coinvolta anche la segreteria nazionale del Pd e che c’è comunque una ferma volontà di tenere unita la coalizione per le regionali in Liguria per trovare un nome condiviso.
Il nome sul tavolo resta quello di Sansa, ma nelle ultime ore avrebbe ripreso quota l’ipotesi di Aristide Massardo che col giornalista del Fatto ha stretto una sorta di patto di non belligeranza.
Intanto Raffaella Paita, deputata ligure di Italia Viva, è arrivata la conferma di un appoggio alla candidatura di Elisa Serafini: “Ha idee coraggiose e l’entusiasmo giusto per rilanciare la Liguria. Modernità, riformismo e freschezza” sono le parole chiave di “una proposta di candidatura per un progetto diverso”.
leggi anche

Regionali Liguria, Paita si smarca da Pd-M5s e lancia Elisa Serafini: “Serve la sua freschezza”

Infrastrutture, Toti: “Saranno il piatto forte della campagna elettorale per le Regionali in Liguria”

Regionali Liguria, il Pd prova a placare le acque ed è ancora in cerca di un nome alternativo
