Svolta?

Regionali Liguria, Pd vicino a un quarto nome per salvare l’alleanza giallorossa

Sabato mattina riunione della segreteria per provare a uscire dall’impasse, poche ore dopo il fronte pro-Sansa scende in piazza

Partito Democratico via Maragliano

Genova. Pancia a terra alla ricerca di un quarto nome, magari pure nuovo rispetto a quelli che si sono sentiti fino a oggi. E’ stata una giornata caldissima per il Pd ligure, in costante contatto con i vertici nazionali e con i referenti sul territorio, e la possibilità di trovare una via d’uscita tra il no di buona parte del partito a Ferruccio Sansa e il no degli alleati ad altre ipotesi (Massardo, Dello Strologo) si starebbe concretizzando in un profilo alternativo, potenzialmente accettabile da tutte le parti in gioco, o quasi.

L’obbiettivo non è ancora a portata di mano ma la quadratura del cerchio sul “quarto nome”, dicono dal partito ligure, avrebbe un 90% di possibilità di andare in porto. Certo, visto l’andamento del tutto imprevedibile delle ultime due settimane, in quel 10% potrebbe avvenire qualsiasi cosa. Ad ogni modo, questo sabato mattina si riunirà nuovamente la segreteria regionale, per fare il punto e capire come presentare la nuova opzione agli alleati del campo progressista e al Movimento 5 Stelle.

Non è accantonata del tutto, ma solo congelata, la convocazione di una direzione regionale dove i Dem possano comunque condividere e discutere qualsiasi sia l’ipotesi sul tavolo. Ma quell’assemblea potrebbe non dover essere più chiamata a esprimersi con un parere positivo o negativo sul giornalista del Fatto Quotidiano, anche se alla fine, il candidato, dovesse essere comunque lui.

Perché se il Pd non riuscisse nell’impresa di trovare (e convincere a sostenere una campagna elettorale) il “quarto nome”, la strategia sembra essere più quella di convincere i contrari e di fissare la possibilità di un ticket dove il potenziale vice-presidente sia un esponente Pd o comunque legato al partito (si è parlato della sindaca di Sestri Levante Valentina Ghio o ancora di Ariel Dello Strologo).

Intanto, il fronte “pro-sansa” scende in piazza “per riportare al centro i contenuti”. Linea Condivisa, insieme a Sinistra Italiana, Europa Verde, Possibile, èViva si danno appuntamento alle 18 in piazza Durazzo (via Balbi). “Parleremo di politica e delle elezioni regionali – dichiarano i consiglieri di Linea Condivisa Gianni Pastorino e Francesco Battistini – a cui vogliamo partecipare e che vogliamo vincere. Questa regione non si merita né Toti né Viale. Ma non si merita neppure un dibattito fra forze progressiste chiuse in un perpetuo conclave”. Ancora non è ufficiale la presenza di Ferruccio Sansa anche se sembra probabile che ci sarà.

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