Genova. Un vero e proprio assalto al cassonetto, che viene spostato dalla propria sede di competenza e lanciato giù dalla discesa nella speranza che si abbatta e metta a disposizione tutto il suo contenuto.
Questo il resoconto della scorribanda di cinghiali avvenuta la scorsa notte a Quezzi, precisamente in via degli Oleandri, fortunatamente in quel momento deserta: la nutrita famiglia di ungolati, capitanata da mamma cinghiala, insegue il cassonetto che percorre la discesa, urtando auto e moto, per poi finire la sua corsa su una scala pedonale, dove si rovescia dando il via al “banchetto bestiale”.
Una scena purtroppo non nuova per i quartieri collinari genovesi, e che dimostra ancora una volta come la situazione sia talvolta fuori controllo. Alcuni residenti propongono di legare i cassonetti, ma come abbiamo visto in altri contesti, non sempre può bastare. E sono in molto a lanciare l’allarme: “La situazione è fuori controllo – si legge sui social – prima o poi succederà qualcosa”. Cassonetti a parte, le immagini riportate in questo video, insieme alle foto (il tutto di Enrico Monzani) parlano chiaro: quando cala il sole, nelle strade di Genova, a comandare sono loro.
leggi anche

Quezzi, mamma cinghiale ferita da una freccia: gli abitanti si mobilitano e riescono a salvarla

Molassana, cinghiale ‘devoto’ entra in chiesa e divora gli ornamenti floreali

“Ce l’hai l’autocertificazione?”, e il cinghiale se ne va. Passeggiata ‘selvaggia’ ai tempi del coronavirus

Allarme cinghiali, gli agricoltori scrivono a Toti: “Sono troppi, fate arrivare cacciatori da fuori Liguria”
