Genova. Qualcuno lo ha definito “piano Marshall”, qualcun altro lotta contro il tempo. Sta di fatto che oggi i liguri – e non solo loro, visto che dal 3 giugno saranno riaperti i confini regionali – capiranno cosa aspettarsi dai tanti cantieri programmati sulla rete autostradale. Oggi l’amministratore delegato di Autostrade per l’Italia Roberto Tomasi sarà a Genova per presentare il piano di lavori no-stop e quello per l’attivazione di gratuità sulla rete.
Certo, il fatto di viaggiare gratis, perlomeno sul nodo genovese e sul territorio provinciale, sarà una magra consolazione ma per lo meno, tra code inevitabili, scambi di carreggiata, gallerie chiuse e percorsi a senso alternato, all’utente di A7, A12, A10 e A26 non sembrerà di essere vittima di una gigantesca presa in giro.
La settimana, intanto, si è aperta senza troppi ingorghi nonostante la doppia chiusura sul nodo autostradale genovese: chiuso per verifiche nella galleria Rivarolo III, come noto, l’allacciamento A7/A12 per chi arriva da Nord ed è diretto verso il Levante. Sabato mattina anche l’allacciamento A12/A7 è stato chiuso per controlli sulla galleria la Rivarolo II.
Il perito del ministero dei Trasporti Placido Migliorino ha esaminato la situazione qui che non è affatto rassicurante tanto che si prospettano verifiche per almeno per altri 15 giorni.
In attesa di conoscere il piano esatto delle gratuità – che dovrebbe scattare dal prossimo fine settimana sulla rete tra Varazze a Sestri Levante, sulla A26, già da domani pedaggio cancellato per chi viaggia tra Ovada e Pra’. Il 15 giugno dovrebbe essere inoltre il giorno della riapertura della galleria Bertè sulla A26 chiusa dal 30 dicembre scorso.
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