Genova. “Un’interrogazione per chiedere a Toti se ha trovato le risorse da impegnare per la realizzazione del ponte che sostituirà la passerella crollata il 19 ottobre 2019 a Serra Riccò – lasciando isolate 13 famiglie del comune e di Sant’Olcese – e per chiedere se il presidente ha intenzione di convocare il tavolo promesso con le amministrazioni comunali e i privati coinvolti per accompagnare l’azione necessaria di riqualificazione”, è quanto presenterà il consigliere regionale Pd Pippo Rossetti come primo firmatario.
“Mentre il comune di Serra Riccò e quello di Sant’Olcese si sono adoperate immediatamente per assistere la popolazione, solo il 24 aprile 2020 è stata pubblicata da Città Metropolitana e lanciata – per il tramite della piattaforma Sintel – la procedura di gara ristretta per l’affidamento della progettazione di fattibilità tecnica ed economica per interventi di adeguamento della rete di collegamento dei servizi intercomunali nella Val Polcevera: nuovo ponte sul Torrente Secca tra la SP3 (Comune di Serra Riccò) e via Levi (Comune di Sant’Olcese)”, continua Rossetti.
Con questo bando la Regione, la Città Metropolitana, i comuni di Sant’Olcese e Serra Riccò in collaborazione con privati potrebbero riqualificare l’area, costruire il ponte (con 2,5 milioni), una strada ciclopedonale e la messa in sicurezza guado costoso e pericoloso che blocca il campo sportivo, rivitalizzando imprese e vocazione agricola (con altri 1,5 milioni).
“Lasceremo passare l’allerta. disse Giampedrone a ottobre 2019, poi, dopo aver firmato un’ordinanza per costruire un guado temporaneo, troveremo una soluzione definitiva”. Il momento della “soluzione definitiva”, caro assessore, è arrivato” conclude il consigliere regionale del PD ligure.