Genova. Dopo la soletta, completata in due settimane, con il getto di 8000 metri cubi di calcestruzzo proseguono le operazioni in quota, sul nuovo viadotto sul Polcevera, che se attende la fase cruciale dell’asfaltatura (più strati, con materiale di ultima generazione) vede ora messi a punto anche alcuni dettagli.
Così, sugli impalcati, spuntano i guardrail centrali, che separeranno simmetricamente tra loro due corsie per senso di marcia e una corsia di emergenza (sei in tutto), ma anche le basi per quelli i lampioni che illumineranno la strada. Saranno strutture lineari e sorgeranno lungo la linea centrale della carreggiata. Tuttavia non saranno 43, come si era ipotizzato inizialmente per ricordare le vittime del Morandi, per motivi di sicurezza e manutenzione.
Per l’asfaltatura che dovrà essere realizzata in tempo per permettere l’avvio del collaudo statico, fissato per la seconda settimana di luglio, sarà realizzata con materiale speciale promesso al sindaco Bucci dal duca di Kent, esponente della famiglia reale inglese recentemente in visita alla città nel nome del legame “costruito” sulla bandiera bianca con croce rossa.