Genova. Due agenti della polizia penitenziaria sono stati aggrediti a mestolate e pugni da un detenuto marocchino di 33 anni nel carcere di Pontedecimo. A riportare il fatto, avvenuto oggi (24 giugno) all’ora di pranzo, è il segretario regionale della Uilpa polizia penitenziaria, Fabio Pagani.
Secondo quanto riferito da Pagani l’uomo, condannato per violenza sessuale, rapina e lesioni, insieme ad altri detenuti si lamentava da giorni del poco cibo (secondo i penitenziari non era vero) e per questo sarebbe stato anche incitato durante l’aggressione, che ha rischiato di degenerare in rivolta. I poliziotti sono stati portati d’urgenza al pronto soccorso per le ferite riportate.
“La misura è colma ormai in Liguria – commenta Pagani – dopo la lamettata al volto al poliziotto alla Spezia , la violenta rissa tra detenuti magrebini a Sanremo e l’aggressione del detenuto condannato per associazione mafiosa a Marassi , ci prepariamo ad un’estate di sangue. Troppe le aggressioni in danno di operatori penitenziari e il poliziotto inevitabilmente è esposto a fattori di rischio senza concreta possibilità, operando disarmato, di poter difendere la propria incolumità fisica”.