Mistero

Marassi, incendio nella rimessa della polizia locale: al vaglio anche l’ipotesi di una vendetta

Il rogo è scoppiato all'alba vicino alla sede del distretto, in corso le indagini da parte dei carabinieri

Generica

Genova. Principio d’incendio questa mattina all’alba in una rimessa di veicoli della polizia locale in via Marassi, dove c’è la sede del distretto. Le fiamme sono partite da uno scooter.

Sul posto sono arrivati in breve tempo i vigili del fuoco che hanno spento sul nascere il rogo e hanno evitato danni peggiori per gli altri mezzi custoditi all’interno.

Secondo i primi accertamenti compiuti dai vigili del fuoco, potrebbe essersi trattato solo di un incidente dovuto al surriscaldamento di un veicolo, ma non si escludono altre ipotesi come quella della matrice dolosa.

In questo caso all’origine potrebbe esserci il tentativo di vendetta di un cittadino ed è per questo che la sezione giudiziaria della polizia locale e i carabinieri stanno ascoltando testimonianze per capire se qualche agente avesse ricevuto minacce di recente.

Più informazioni
leggi anche
Attentato incendiario nella rimessa della polizia locale di Marassi
All'alba
Rivendicato dagli anarchici l’attentato incendiario nella rimessa della polizia locale di Marassi
Generica
Vigili
Marassi, la polizia locale trasloca in via Canevari: la nuova sede è costata quasi un milione
Attentato incendiario nella rimessa della polizia locale di Marassi
Le indagini
Anarchico genovese indagato per l’attentato incendiario alla rimessa della polizia locale di Marassi

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.