Al termine di due lunghi giorni di conclave, la Lnd ha partorito i criteri che varranno per formare la graduatoria delle seconde di Eccellenza riguardo l’ammissione in Serie D.
Però non li ha ancora resi pubblici, preferendo sottoporre la bozza al proprio ufficio legale: il fine è abbastanza chiaro, evitare possibili ricorsi di società scontente della metodologia. Ma quando sarà reso ufficiale l’agognato documento?
Non si sa una data certa, ma martedì prossimo la Lnd tornerà a riunirsi in assemblea con i rappresentati regionali e probabilmente ratificherà il tutto per sottoporlo al Consiglio Federale del 25 giugno. Dopo che questo avrà ratificato le promozioni nei campionati dilettantistici (Serie D esclusa per cui i verdetti sono già noti), verrà convocato il Consiglio Direttivo dei vari Comitati Regionali che dovranno risolvere i casi spinosi.
Su tutti la protesta ufficiale delle seconde classificate, che lamentano la cosiddetta perdita di chanches per la promozione nella categoria superiore. L’obiettivo dei dirigenti del CR è uguale a quello della Lnd, cioè limitare al minimo i ricorsi. E siccome le società in questione hanno promesso battaglia, anche legale qualora servisse, non è detto che in via Schiavoni non si prenda in considerazione di fare contenti proprio tutti e, dopo aver bloccato le retrocessioni, procedere all’allargamento degli organici per la prossima stagione sportiva.
Potrebbe sembrare una boutade, ma altri comitati ci stanno pensando seriamente ed in Campania addirittura è già realtà: approfittando della partenza ritardata dei campionati, che non avverrà prima di fine ottobre, il CR campano ha deciso di disegnare un’Eccellenza a 42 squadre (14 per girone) e una Promozione a 70 divisa in 5 gruppi da 14 (con l’effettiva ammissione di tutte le seconde del campionato di Prima Categoria). Chiaramente i vari format verrebbero stravolti, ma non è da sottovalutare il fatto che in questo modo davvero nessuno potrebbe protestare, soprattutto perché il prossimo anno si preannuncia molto impegnativo con diversi turni infrasettimanali nel caso non venisse applicata nessuna riforma.
E il calcio dilettantistico, soprattutto post Covid, deve essere poco più di un divertimento. Nel frattempo il Collegio di Garanzia dello Sport ha già ricevuto i primi due ricorsi: si tratta del Monterosi FC e della Jesina Calcio.