Genova. Legambiente e Vallelata, una storica associazione ambientalista e un noto marchio di latticini, promuovono insieme il progetto “Puliamo il tuo parco!” che vede il coinvolgimento in prima persona dei consumatori. Fino al 30 giugno sul sito puliamoiltuoparco.vallelata.it sarà possibile votare il proprio parco del cuore.
In Liguria è possibile votare per la pulizia di:
Genova: Parco Peralto Righi
Genova: Spianata dell’Acquasola
Imperia: Parco urbano di Imperia
La Spezia: Parco della Maggiolina
Chiavari (Ge): Zona ripariale Torrente Entella
Si può votare fino al 30 giugno. “In un momento in cui riscopriamo e riviviamo in modo eccezionale il legame tra uomo e ambiente, Vallelata ha deciso di investire sulla natura. La campagna, sviluppata in collaborazione con Legambiente, rientra nel più ampio progetto Puliamo il Mondo, l’iniziativa di volontariato ambientale che vede le persone donare il proprio tempo per la pulitura di parchi, piazze, spiagge e fiumi del mondo”, si legge nel comunicato stampa.
“Oggi più che mai abbiamo ritrovato la voglia di vivere all’aria aperta e godere delle nostre città, dei nostri giardini e parchi ed è quindi il momento giusto per ricordare quanto sia importante tenerli puliti. – dichiara Mauro Frantellizzi, Direttore Marketing Galbani Cheese – Sono i nostri parchi che ci stanno riaccogliendo oggi all’aria aperta dopo giorni in casa, sono i nostri quartieri, le nostre città, la nostra Italia, e con questa campagna Vallelata, da sempre attenta alla natura e alla riduzione dell’impatto ambientale nelle sue produzioni, vuole dare una mano in più per far capire che la natura è casa nostra è tocca a noi preservarla al meglio”.
“I parchi urbani, le ville storiche, i giardini pubblici – dichiara Santo Grammatico, presidente di Legambiente Liguria – diventano in questa nuova fase di apertura e di gestione della convivenza con il virus, luoghi di particolare importanza per la socializzazione. Per questo ci prepariamo, appena sarà possibile tornare ad essere cittadini attivi sul fronte del volontariato, ad una nuova stagione d’interventi per la vivibilità dei luoghi che amiamo.”