Genova. Domenica 21 giugno parte “One Run – La corsa di ognuno, la corsa di tutti”, la prima 10 chilometri phigital in programma fino al 30 giugno 2020 da correre in strada da soli nel pieno rispetto delle normative, ma insieme a un’intera community online di runner e appassionati.
Il progetto ideato da un gruppo di imprenditori italiani, appassionati runner, proprietari del gruppo indipendente di agenzie di comunicazione specializzate Uniting Group, in collaborazione con Correre, brand editoriale di riferimento per tutti gli appassionati della corsa, rappresenta una corsa simbolica verso la rinascita dedicata agli oltre 7 milioni di corridori di tutta Italia che sono tornati a indossare le scarpe da corsa, pronti a riprendersi le strade e ripartire con tutta l’energia e la carica che li contraddistinguono.
I runner possono già iscriversi online alla gara sul sito onerun.it e, a partire dal 21 giugno, avranno 10 giorni di tempo per raggiungere il traguardo di 10 chilometri, distanza che potranno scegliere liberamente se percorrere in un’unica tappa o in più riprese. Ogni partecipante riceverà un duplice kit, digital al momento dell’iscrizione con simpatici sticker e creatività personalizzate da condividere sui social, e un pacco gara fisico dopo la corsa completo di medaglia dedicata, gadget e coupon offerti dai partner. Sponsor tecnico del progetto è Diadora, che fornirà la t-shirt ufficiale.
Chilometro dopo chilometro, tutti i runner d’Italia riconquisteranno le strade della propria città. Sul sito ufficiale un counter/mappa riporterà i chilometri percorsi giorno dopo giorno da ogni singolo partecipante e si colorerà delle distanze percorse. Ma non solo. Ai fini della gara, i tempi di percorrenza saranno rilevati dall’app Strava, fornitore tecnico di One Run e la più popolare app per registrare, analizzare, condividere e confrontare le proprie attività sportive (anche collegando il proprio dispositivo Gps) e, sempre sull’applicazione, sarà possibile vedere i risultati della competizione.
One Run non è solo una sfida verso sé stessi e gli altri, ma anche una corsa per la solidarietà. Oltre all’aspetto sportivo della competizione, i partecipanti avranno importanti scopi benefici da perseguire: tre differenti soglie chilometriche da 10.000, 40.000 e 70.000 chilometri, al raggiungimento delle quali verranno “sbloccate” delle donazioni a favore di Make-A-Wish Italia, onlus che opera su tutto il territorio nazionale e che realizza i desideri di bambini affetti da gravi patologie, aiutandoli a ritrovare la forza fisica ed emotiva per combattere la malattia.
A correre la sua 10 chilometri, anche la conduttrice Federica Fontana (nella foto) che, da vera appassionata di sport e corsa, non poteva mancare questa challenge: nei giorni precedenti alla gara coinvolgerà i suoi follower in questa iniziativa condividendo con loro la sua filosofia di vita e la sua passione per il running. In qualità di madrina dell’evento, Federica condurrà la serata finale prevista per martedì 30 giugno, durante la quale avrà l’onore di proclamare i vincitori delle varie categorie in gara. La cerimonia di premiazione sarà trasmessa in diretta streaming sui canali social di One Run e vedrà la partecipazione dei runner che avranno ottenuti i punteggi migliori e di numerosi ospiti d’eccezione, legati al mondo della corsa.
“Stiamo intraprendendo un percorso che ci porterà verso una nuova normalità. Ora più che mai è importante tornare in strada, per rinascere e riconquistare i nostri spazi. One Run vuole riunire l’intera community di runner, appassionati di sport e persone comuni, e spronarli a raggiungere nuovi traguardi, sia in termini di competizione sportiva e sfida personale, sia in ottica di solidarietà per aiutare la collettività attraverso importanti donazioni benefiche. Ecco perché è la corsa di ognuno, ma anche la corsa di tutti” dichiara Luca Colombi, cofounder di Uniting Group.
“Potersi misurare con sé stessi e con gli altri in una prova su distanza contenuta rappresenta lo stimolo ideale, adeguato a questo periodo in cui molti runner stanno cercando di ritrovare la dimensione della propria passione e soffrono per l’assenza delle gare tradizionali. One Run offre anche la possibilità di accogliere le persone che in questo periodo di difficoltà hanno cominciato a vedere nella corsa un possibile miglioramento del proprio stile di vita” dichiara Orlando Pizzolato, due volte vincitore della maratona di New York e direttore di Correre.

Make-A-Wish Italia onlus realizza desideri che cambiano la vita di bambini, tra i 3 e i 17 anni, affetti da gravi malattie. S’impegna ogni giorno a trasformare in realtà il desiderio di ogni bambino eleggibile, per dargli la possibilità di vivere un’intensa esperienza emotiva che, secondo i principi della psicologia positiva, è complementare alle cure mediche. Ricerche dimostrano che i bambini che hanno realizzato il loro desiderio del cuore sono diventati più resilienti, e hanno acquisito quella forza fisica ed emotiva di cui avevano bisogno per combattere la malattia. Make-A-Wish Italia è stata fondata nel 2004 da Fabio e Sune Frontani in memoria della figlia Carlotta, scomparsa all’età di 10 anni, a causa di una grave malattia. L’associazione, con sede a Genova ed un ufficio a Milano, è presente su tutto il territorio nazionale attraverso un network di 250 volontari, e riceve segnalazioni dai più importanti ospedali pediatrici del nostro Paese. Insieme ai volontari e ai suoi sostenitori ha realizzato fino a oggi più di 2300 desideri. Make-A-Wish Italia è affiliata a Make-A-Wish International, nata negli Stati Uniti nel 1980, e oggi presente in 50 Paesi nel mondo, con più di 43.000 volontari e 500.000 desideri realizzati.