Genova. Per la ventottesima giornata del campionato di Serie A, allo stadio Rigamonti di Brescia va in scena una sfida dall’importante valore nella lotta per la salvezza tra i padroni di casa e il Genoa.
I rossoblù, reduci dalla pesante sconfitta interna con il Parma, sono chiamati a fare risultato per staccare il Lecce dal terzultimo posto e, al tempo stesso per impedire alle rondinelle di rientrare in corsa per la salvezza. All’andata finì 3 a 1 per il Genoa.
La partita ha inizio alle ore 17,15. Arbitra Massimiliano Irrati (Pistoia); assistenti Alberto Tegoni (Milano) e Dario Cecconi (Empoli); quarto ufficiale Juan Luca Sacchi (Macerata); Var Gianluca Rocchi (Firenze); Avar Matteo Passeri (Gubbio).
Davide Nicola schiera un 3-4-1-2 con Perin; Romero, Soumaoro, Zapata; Biraschi, Behrami, Sturaro, Barreca; Iago Falque: Destro, Pinamonti.
A disposizione ci sono Ichazo, Ankersen, Masiello, Ghiglione, Pajac, Cassata, Lerager, Schöne, Jagiello, Sanabria, Favilli, Pandev.
Diego Lopez presenta i suoi con un 4-3-1-2 con Joronen; Sabelli, Mateju, Papetti, Semprini; Bjarnason, Tonali, Dessena; Zmrhal; Donnarumma, Torregrossa.
In panchina siedono Andrenacci, Mangraviti, Gastaldello, Martella, Romulo, Viviani, Spalek, Ndoj, Skrabb, Ayè.
Ospiti con la tradizionale divisa rossoblù; bresciani in tenuta azzurra con rondinella bianca sul petto e calzoncini bianchi. Allo stadio è presente Enrico Preziosi. Oltre agli addetti ai lavori ammessi, anche oggi si gioca senza pubblico.
Al 2° il Genoa guadagna il primo corner della partita con un cross di Biraschi messo fuori da Sabelli. Lo batte Iago Falque col sinistro, colpo di testa di Romero: a lato.
La giornata è calda, l’umidità elevatissima. Condizioni che sul campo si fanno sentire. Le due squadre appaioni prudenti.
Al 6° slalom di Destro che, imbucato dalla trequarti, entra in area e calcia in diagonale: fuori di un soffio con una lieve deviazione. Nemmeno il secondo angolo dà frutti.
Fino ha questo momento meglio il Genoa che il Brescia. Ma al 10° sono i lombardi a passare in vantaggio: Torregrossa sulla destra difende un pallone e lo serve a Sabelli, questi entra in area e passa la sfera per l’accorente Donnarumma che, da ottima posizione, col destro fa secco Perin. 1 a 0.
Al 13° il Brescia raddoppia con un’azione fulminante fatta di passaggi corti, trovando il Genoa sbilanciato. Triangolo Bjarnason-Sabelli-Bjarnason, palla sotto porta per Semprini che sul secondo palo è lesto ad insaccare. 2 a 0.
Il Grifone abbozza una reazione ma fatica ad imbastire azioni offensive.
Al 22° Sabelli lancia in verticale Donnarumma, Perin è attento e lo anticipa.
Al 25° Pinamonti guadagna una punizione sulla fascia sinistra. Palla messa in mezzo da Iago Falque, Semprini spazza via.
Al 27° Destro riceve palla in buona posizione e conclude, ma spara alto.
Costretti ad attaccare, sono i rossoblù a fare la partita, ma il Brescia non corre pericoli.
Alla mezz’ora l’arbitro ferma il gioco per un minuto, al fine di permettere ai giocatori di dissetarsi.
Romero tocca duramente Bjarnason, i giocatori bresciani chiedono invano l’ammonizione. La partita ora è più spezzettata e nervosa.
Al 36° scontro di gioco in area di rigore tra Papetti e Romero; entrambi restano a terra. L’arbitro giudica falloso l’intervento del difensore bresciano e assegna il calcio di rigore. Iago Falque calcia con potenza alla destra del portiere: al 38° risultato sul 2 a 1.
Il Genoa prende fiducia e cerca rapidi inserimenti per mettere in difficoltà la difesa locale. Al 42° Destro costringe Mateju a rifugiarsi in angolo; sugli sviluppi c’è un fallo in attacco.
Al 44° Barreca dalla sinistra mette in mezzo un bel pallone, Destro lascia correre per Pinamonti, Mateju è bravo ad anticiparlo.
Al 46° fallo di Mateju su Romero: ammonito. Punizione per i liguri, sul pallone ci sono Iago Falque e Sturaro; calcia il numero 10, sulla barriera.
Al 48° conclude Behrami, Joronen non trattiene, palla sui piedi di Iago Falque e Joronen blocca il suo tentativo ravvicinato.
Si va al riposo, dopo tre minuti di recupero, con il Brescia avanti 2 a 1.
Secondo tempo. Non si annotano sostituzioni.
Il Genoa parte forte e al 2° Iago Falque prova a sorprendere Joronen con una conclusione dalla distanza: il portiere locale si distende e ci arriva.
Al 4° Biraschi rinvia e colpisce al volto Donnarumma; l’attaccante bresciano resta a terra e viene soccorso dallo staff medico.
Riprende il gioco e al 6° è proprio Donnarumma a calciare dal limite dell’area: facile la presa di Perin.
Al 7° cross dalla sinistra di Semprini, colpo di testa di Torregrossa respinto, Torregrossa ci riprova e Romero si oppone, palla a Bjarnason che cerca di servire Donnarumma ma l’azione insistita del Brescia sfuma.
All’8° mister Nicola effettua un doppio cambio: Pandev sostituisce Iago Falque, Schöne entra al posto di Soumaoro.
All’11° palla da Barreca a Pandev che in area cerca Destro, ma la retroguardia bresciana chiude.
Il Genoa vicino al pareggio: crossa da destra di Sturaro, velo di Destro per Pinamonti che in piena area si esibisce in una conclusione in acrobazia, la palla esce di un soffio.
Al 13° Zapata commette fallo su Donnarumma: ammonito.
Nicola cambia altri due giocatori: Sanabria prende il posto di Destro, Ghiglione sostituisce Barreca.
I rossoblù attaccano, il Brescia agisce di rimessa mostrando di non voler rinunciare a rendersi pericoloso. Le squadre si stanno decisamente allungando.
Al 19° Pandev serve in verticale Pinamonti, la difesa locale si chiude e Joronen blocca.
Al 20° Pandev riceve spalle alla porta e poi conclude, il suo tentativo è respinto.
Doppio cambio nel Brescia: Skrabb per Torregrossa, Martella per Semprini.
Al 24° conclusione di Sturaro da fuori area, leggermente deviata da Mateju, fuori di poco. Sugli sviluppi del calcio d’angolo si accende una mischia in area e l’arbitro ravvisa un tocco con la mano di Dessena: ammonizione e calcio di rigore.
Dal dischetto Pinamonti insacca a fin di palo: 2 a 2 al 25°.
Al 26° calcio di punizione per il Brescia dal limite e cartellino giallo per Biraschi. Il destro di Tonali si infrange sulla barriera.
Lopez inserisce Ayè al posto di Zmrhal.
Al 30° Pinamonti scappa palla al piede, Bjarnason lo aggancia: fallo da ammonizione.
Pausa di un minuto per rinfrescarsi.
Al 32° rapida ripartenza del Brescia, lancio di Joronen, palla ad Ayè che dal semicerchio dell’area spara frettolosamente su Perin.
Al 37° cross dalla destra, palla al limite da Sanabria a Pandev, questi vede Sturaro libero: conclusione, Joronen blocca in due tempi. Ancora Genoa all’attacco: Sanabria impegna Joronen in una parata non facile.
Lopez spezza il ritmo con una doppia sostituzione: entrano Romulo e Ghezzi, al suo debutto in Serie A, escono Bjarnason e Tonali.
Genoa in attacco, palla persa, capovolgimento di fronte e Ghezzi, da ottima posizione, calcia a lato.
Fasi finali confuse, le due squadre sembrano avere poche energie.
Sono sette i minuti da recuperare. Sono le rondinelle ad effettuare le ultime azioni offensive, ma gli attacchi confusi sono controllati dalla difesa ligure.
Ci prova ancora anche Pandev, al 50°, ma il suo tentativo di assist non raggiunge Ghiglione. Al 51° angolo per i rossoblù, lo calcia Lerager, allontana di testa Ghezzi. L’ultimo tentativo, un tiro di Pinamonti, è ribattuto.
Finisce 2 a 2. La squadra di mister Nicola ottiene un punto utile, grazie al quale raggiunge, a quota 26, la Sampdoria in sedicesima posizione. I rossoblù staccano così il Lecce, fermo a 25 punti.
Il Genoa tornerà in campo martedì 30 giugno alle ore 21,45 per affrontare la Juventus prima in classifica.