Protocolli

Fase 3, sposarsi in Liguria? Si può (ma niente balli e foto di gruppo)

"È importante - dice l'assessore Berrino - che i comuni facciano un censimento dei luoghi all'aperto più adatti"

Matrimoni Business turistico

Genova. In Liguria sposarsi si può. A fronte delle numerose richieste di chiarimento da parte di chi aveva già fissato da tempo il matrimonio in Liguria per questa estate, oggi si è tenuta una riunione in videoconferenza a cui hanno partecipato Regione Liguria, Agenzia In Liguria, Camera di Commercio, Convention Bureau di Genova e le associazioni datoriali (Confesercenti, Confcommercio, Confindustria) con tutte le loro consociate che operano nel settore del wedding: catering, pubblici esercizi, discoteche e locali da ballo, fotografi.

“Dall’analisi delle linee guida nazionali, regionali e delle faq emanate nelle scorse settimane – spiega l’assessore al turismo Gianni Berrino – è emerso che non c’è nulla che impedisca di organizzare già da oggi celebrazioni e ricevimenti di matrimonio nelle magnifiche location del nostro territorio regionale, che tante coppie avevano già scelto da tempo”.

“Naturalmente ci sono ancora alcune limitazioni – continua Berrino – ci sono regole precise da rispettare sul distanziamento per evitare assembramenti, ma si possono invitare i propri cari, i testimoni, gli amici nei limiti della capienza prevista dai comuni per ogni luogo e organizzare catering, pranzo, cena e accompagnamento musicale. Rimangono non consentiti ad oggi foto di gruppo e balli, ma direi che le regole attuali permettono di vivere l’emozione propria di un momento così bello e importante della vita”.

“È importante – conclude Berrino – che i comuni facciano un censimento dei luoghi all’aperto più adatti al wedding; rimaniamo invece in attesa delle linee guida del 15 per le regole riguardanti il turismo congressuale”.

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